Si chiama Jonathan Calleri, ha ventidue anni ed attualmente è un attaccante del Boca Juniors, ma forse ancora per poco.
Sì, perché i top club europei hanno messo gli occhi su di lui, e non solo da ora. Attualmente il club più vicino al giocatore è sicuramente l’Inter, sia per le dichiarazioni del presidente Angelici sia per quelle dello stesso Calleri.
Il calciatore ha confessato ad alcuni studenti di giornalismo sportivo di essere particolarmente affascinato dalla maglia nerazzurra e dalla città di Milano, ritendendola molto bella, e questo è un aspetto da non sottovalutare per un ragazzo che deve emergere anche in Europa.
In giornata, il presidente Angelici ha dichiarato:” La proposta per Jonathan Calleri è molto favorevole per lui e per noi, l’ipotesi più probabile è una sua cessione, anche se la decisione definitiva verrà presa dalla prossima dirigenza. Sarà ceduto al 99% ad un fondo d’investimento inglese e poi andrà a giocare in Italia”. Le elezioni per stabilire il nuovo presidente del Boca Juniors si terranno domenica prossima.
Ma chi è Jonathan Calleri?
Nipote d’arte, suo zio era Nèstor Fabbri, difensore argentino che partecipò anche ai mondiali di Italia ’90, in Europa giocò per il Nantes e per il Guingamp vincendo anche qualche trofeo.
Calleri è una prima punta forte fisicamente, ma capace di giostrare anche qualche metro più indietro. Buon colpitore di testa, in grado di aprire i varchi per l’eventuale inserimento dei compagni. Il giovane argentino grazie alle discrete doti tecniche riesce a dialogare con i compagni nello stretto pur non disponendo di una grande velocità negli spazi, anche se, quasi tutti noi lo conosciamo per quel famosissimo gol di rabona contro il Quilmes Atlético Club. Un gol favoloso, stupendo, fuori dall’ordinario. Non è da tutti segnare un gol del genere.
Ecco, se fai hai la personalità di provare una cosa del genere all’estadio Alberto José Armando, meglio noto come La Bombonera, il tempo del calcio, davanti agli occhi di Diego Armando Maradona -di certo non l’ultimo arrivato- devi essere per forza un predestinato.

Nico Bastone
