Jonathan Rhys Meyers parla di “Dracula” e dei ruoli che più lo esaltano

Jonathan Rhys Meyers è tornato sul piccolo schermo dopo l’aver interpretato Enrico VIII in “The Tudors” grazie al vampiro più famoso di tutti i tempi: “Dracula”.

Del suo recitare dire: “la gente non mi ha proposto si essere un eroe molto spesso. La mia fisicità si presta più si presto più ad un personaggio che abbia più dualità. Non mi vedo come un cowboy su un cavallo bianco. Sono molto meglio come il tizio furtivo col cappuccio nero all’angolo”. Beh, non c’è nulla di male ad essere un cattivo ragazzo.

Sempre riguardo lo show NBC, il cui futuro sappiamo ancora incerto, l’attore dice: “abbiamo un sacco di tempo per decidere. È fuori dal mio controllo, quindi adesso nemmeno ci sto pensando” e successivamente l’attore sarà impegnato in un paio di film.

In una lunga intervista Meyers ha fatto anche alcune confessioni circa le scene di sesso di “Dracula” e non solo. “Non indosso mai le mutande quando giro certe scene. In realtà non sono affatto difficili, l’unica cosa da tare è apparire belli e attraenti”. [E!Online]