Londra, diciassettesimo secolo. L'Inghilterra è in guerra sia con la Spagna, sia con la Francia di Napoleone. La politica interna è squassata da un Re malato di mente e la gestione vera del paese è condotta dai nobili presenti al parlamento.
Nel frattempo, qualcuno ricorda gli antichi fasti e, la storia magica del proprio paese. La magia, presente un tempo in tutti i luoghi dell'isola, oggi è scomparsa e, i se dicenti maghi, in realtà non sono altro che degli storici. Persone che raccolgono antichi testi, li studiano e tramandano le loro conoscenze.
In questo contesto, però, ad una riunione di studiosi di magia, un nuovo mago, venuto dalle campagne, enuncia di poter eseguire incantesimi. Tutti lo prendono in giro e, così, lui si ritira nella sua tenuta, avvisando però che, a Londra, la domenica successiva, lui avrebbe svolto un incantesimo di cui tutti avrebbero avuto ricordo per lungo tempo.
L'incantesimo avvenne. Le statue presero vita, la città venne sconvolta, e i volti degli studiosi di magia rimasero sconvolti alla visione.
Quest'uomo, Mr. Norrell, venne quindi riconosciuto come Mago e, in quanto anche grande studioso degli antichi testi, si impegnò per il ripristino della magia in Inghilterra.
Nelle sue ricerche, Norrell, oltre che a scoprire nuovi testi e importanti conoscenze, scopre anche la presenza di altre persone con il dono... Jonathan Strange, una sorta di mago "d'istinto", con grande intuito e nessuna conoscenza teorica e, anche qualcun altro (di cui non rivelo il nome perché sarà un personaggio importante sul finale) che pratica magia di basso livello nei sobborghi di Londra e che viene giudicato da Norrell come ciarlatano.
Nel frattempo, Norrell ha il sogno di fondare un "controllo governativo sulla magia" e, per fare ciò, cerca di entrare nelle grazie dei politici, aiutando un giovane Tory (se non ricordo male) a resuscitare sua moglie... vittima di una malattia piuttosto singolare.
In breve tempo Strange diventa un discepolo di Norrell, entra in contatto con tutti i testi collezionati dal suo maestro e fa passi da gigante, tanto che quasi scavalca le capacità del maestro stesso e, comincia a prestare servizio per il governo, andando in Spagna ad aiutare l'esercito nel conflitto. Ma...
Jonathan Strange & Mr. Norrell , di Susanna Clarke, è scritto con una cura maniacale dei particolari. Ha un passo lento ma comunque sempre magnetico. Racconta le vicende dei due personaggi principali con serietà, come fosse un testo accademico, senza tralasciare gli studi, le discussioni, i rapporti famigliari, le vancanze e i viaggi. Sembra un romanzo d'appendice, alla Guerra e Pace, per intenderci. Non è privo di momenti di humor, dove la magia è protagonista, e momenti descrittivi. Nel libro vengono sviluppati i caratteri dei protagonisti con attenzione e minuzia. Si impara a conoscerli nei pregi e nei difetti. Non c'è buono e cattivo. Sono persone, con il loro lato positivo e il loro lato negativo. Quindi non è la classica storia di uno scontro tra rivali. Lo scontro ci sarà e sarà anche... possente. Ma sarà sempre uno scontro accademico, tra due modi di pensare differenti. Il finale è a sorpresa e, il vincitore tra le due "politiche" di magia sorprenderà tutti quanti.
Rimane sono una domanda da porsi, alla fine della lettura: Sarete "Norrelliti" o "Strangiani"? About Me / Sito / Blog Personale / Facebook / Anobii / Twitter / Foto / Video / Lulu
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