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José Maria Sanchez Garcia, vince l’BSI Swiss Architetural Award

Creato il 05 giugno 2014 da Alchimag
Tempio di Diana a Merida
Tempio di Diana a Merida
W: Fassade Dämmerung
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José María Sánchez García . Europan 11 .  MONTHEY
José María Sánchez García . Europan 11 . MONTHEY
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José Maria Sanchez Garcia
José Maria Sanchez Garcia
W: Fassade
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SONY DSC
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Centro per il Canotaggio, Alange
Centro per il Canotaggio, Alange
Centro per il Canotaggio, Alange
Centro per il Canotaggio, Alange
Project
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Tempo di Diana
Tempo di Diana
José Maria Sanchez GarciaBSI Swiss Architectural AwardAccademia di architettura di MendrisioUniversità della Svizzera ItalianaArchivio del Moderno di Mendrisio

Giunto alla quarta edizione, il premio internazionale di architettura BSI Swiss Architectural Award viene assegnato ogni due anni e intende segnalare all’attenzione del pubblico architetti di tutto il mondo, la cui età non abbia superato i 50 anni e la cui opera offra un contributo al dibattito e alla pratica architettonica contemporanee, dimostrando particolare sensibilità al contesto paesaggistico e ambientale.

Il vincitore dell’edizione 2014, José Maria Sanchez Garcia, è stato selezionato tra 27 candidati provenienti da 16 paesi.

La Giuria ha attribuito all’unanimità il premio BSI Swiss Architectural Award 2014 a José Maria Sanchez Garcia, per la sistemazione dell’area del Tempio di Diana a Merida (2005-2008), il centro per l’innovazione sportiva “el Anillo” a Guijo de Granadilla (Cáceres, 2008-2009), il centro per il canotaggio ad Alange (Badajoz, 2008-2010).

Secondo il presidente della giuria, l’architetto Mario Botta, le opere presentate da José Maria Sanchez Garcia “testimoniano la maturità di un architetto, nemmeno quarantenne, capace di confrontarsi con eguale rigore e precisione con programmi e contesti diversi, dalla riqualificazione del patrimonio archeologico nel tessuto urbano all’insediamento di strutture sportive in un paesaggio suggestivo. I suoi interventi si traducono in un gesto misurato e potente al tempo stesso, scevro da compiacimenti formali, che ordina e configura un luogo, evidenziandone le qualità specifiche. La riduzione formale operata dall’architetto è accompagnata da una grande sensibilità nell’interpretazione del sito, con cui instaura un dialogo fecondo”.

La giuria della quarta edizione del premio è stata presieduta da Mario Botta (Svizzera) e composta da Alberto Campo Baeza (Spagna), Marc Collomb (Svizzera, direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio), Charles Kleiber (Svizzera, presidente di BSI Architectural Foundation) e Bruno Reichlin (Svizzera). Segretario del premio è Nicola Navone (Svizzera).

Il premio, che ammonta a 100.000 franchi e qualifica attualmente il BSI Swiss Architectural Award come uno dei premi di architettura meglio dotati a livello internazionale, sarà consegnato al vincitore il prossimo 18 settembre 2014 all’Accademia di architettura di Mendrisio (Svizzera) nel corso di una cerimonia che segnerà anche l’apertura dell’esposizione dei lavori presentati dai candidati.

(G.L.R.)

 


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