
"Un presidente deve servire la sua gente. Per me i poveri sono coloro che hanno bisogno di troppo, perché vivono perennemente nell'insoddisfazione". “Per me un presidente è un uomo al servizio della repubblica. E' un funzionario, non un re, né un Dio. Come tale deve essere sostituito al termine del suo lavoro. Io sono contrario alla ri-elezione. Non sopporterei di possedere terreni e altri beni di lusso. Credo che un presidente debba vivere come vive la maggioranza della popolazione, che deve servire e anche rappresentare”.
Uno stipendio di soli 485 dollari dello stipendio per vivere e il resto, 7500 dollari in beneficenza. Vive in una vecchia fattoria senza l’acqua corrente però ha un pozzo. È vegetariano, è sposato, ha un cane. “Mi chiamano il presidente più povero, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi”."l’attuale modello di vita occidentale è sbagliato. Ma non bisogna cambiarlo perché un giorno neanche tanto lontano porterà all’estinzione dell’intera umanità: e chissenefrega, tutte le specie nascono e muoiono. Bisogna cambiarlo perché non porta la felicità oggi, in questo momento." Un presidente che va controcorrente rispetto al pensiero corrente dei grandi della terra, un presidente che parla a sfavore del consumo sfrenato e della globalizzazione, insomma un presidente di un mondo che tutti noi vorremmo.Guardate il video del discorso: