Eterna, inscalfibile Josefa Idem. A quasi 48 anni l'azzurra è giunta seconda nella prima delle quattro semifinali del K1 500 metri nel corso della prova di Coppa del Mondo di Duisburg, concludendo alle spalle dell'australiana Nicholls ed approdando in finale con il secondo miglior crono assoluto. Attenzione, la campionessa olimpica di Sidney 2000 lo dice da un anno: "A Londra non andrò per fare la turista, ma per vincere una medaglia". L'esperienza e la capacità di preparare i grandi eventi da parte dell'italo-tedesca non sono in discussione: attendersi un'impresa titanica in terra britannica, dunque, potrebbe rappresentare un sogno non così utopistico.L'Italia, inoltre, sorride anche nel settore della canadese, dove nel C2 1000 gli italo-rumeni Sergiu Craciun e Mihai Vartolomei (che, a causa dei regolamenti internazionali, per ora possono rappresentare il Bel Paese in tutte le competizioni internazionali, tranne le Olimpiadi) hanno dominato la propria semifinale e si sono qualificati per l'atto conclusivo con il miglior tempo assoluto. La selezione tricolore, dunque, potrebbe conquistare un risultato storico in una disciplina che non ci ha mai visto protagonisti ad alti livelli. Ennesima prova, dunque, di quali risultati possa portare la 'politica degli oriundi".
In finale sono approdati anche i giovani Matteo Florio e Nicola Ripamonti nel K2 1000, terzi alle spalle di Germania e Norvegia.
Nel K1 1000, infine, sono stati eliminati nel penultimo atto sia Filippo Vincenzi sia Maximilian Benassi.
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