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Joséphine Baker : "La Venere Nera degli anni '20"

Creato il 23 ottobre 2012 da Michelap
" Questa è Parigi,tutta Parigi.Di visitarla un giorno è il mio bel sogno,io ho due amori, il mio Paese e Parigi"
                  ("J'ai Deux Amours")








Joséphine Baker (1906-1975),al secolo Freda Joséphine McDonald,è stata una delle più grandi cantanti e ballerine dello scenario della Parigi degli anni '20.La sua bellezza,bravura e il colore della sua pelle (poco usuale per l'epoca) l'hanno resa una vera icona degli "anni ruggenti" francesi e molto imitata dalle seguenti generazioni.
La vita di Joséphine Baker fu una vera e propria parabola:trascorse una infanzia di miseria nel quartiere negro di  Harlem (era di origini afroamericane),ma fin da piccolina coltivò un acceso amore per il canto e il ballo,tanto che fece alcune esperienze in vari night-clubs americani,ma nel 1925,affascinata dal mito di Parigi,si trasferì nella capitale francese,dove iniziò la sua ascesa.
Al teatro degli Champ-Elysées divenne prima ballerina,riscuotendo un grande successo di pubblico,anche per il motivo che cantava,divenuto ormai celebre : "Yes,we have no banana",dove vi appariva nuda con un gonnellino di banane.Fu un tripudio.
Yes,we have no bananasWe have a no bananas todayWe' ve strings beans,and onionsCabashes,and scallions,And all sort of fruit and sayWe have an old fashioned tomatoA Long Island potato But yes,we have no bananasWe have no bananas today.*

"Non ero veramente nuda.Non avevo semplicemente niente addosso."



Iniziò allora una tournée in tutta Europa,dove fu ammirata per la sua bellezza e la forza delle sue esecuzioni.La Baker univa nelle sue danze il gusto francese alle sue tradizioni africane.
Allo storico teatro delle Folies-Bergère si esibì nel nuovo ballo allora in voga,il charleston,e nel 1927 strabiliò e spaventò  il pubblico facendosi accompagnare da un leopardo.
"La Francia mi ha dato il suo cuore,il minimo che io possa fare è darle la vita".
In poco tempo diventò una star al pari di mostri sacri francesi come il cantante Maurice Chevalier (1888-1972)  e l'attrice e cantante Mistinguette (1872-1956) antesignana del burlesque,divenne amica di personaggi come E.Emingway,S.Fitzgerald,P.Picasso e musa di  Dior.Nel 1931 uscì con la stupenda e nostalgica canzone "J'ai Deux Amours".
Si dice che aldilà dei mari,Laggiù,sotto il cielo serenoC'è una città,Dimora incantataE sotto i grandi alberi neri,Ogni notte,Verso di lui va tutta la mia speranza
Ho due amori,Il mio Paese e ParigiPer essi sempre,Il mio cuore è estasiatoLa mia Savana è bellaMa perché negareSe questo mi ammalia.
Questa è Parigi,tutta Parigi.Di visitarla un giornoE' il mio bel sognoIo ho due amori,Il mio Paese e Parigi.
Quando a terra a volteIn lontananza vedo,Un transatlantico che vaverso di lui tendo le bracciaE il cuore pulsa emozioniUn sussurroDolcemente dico "prendimi".**










Nel 1937 ottenne la nazionalità francese.La Baker aveva anche un grande senso interpretativo e comico.
"Bella? E' tutta una questione di fortuna.Sono nata con buone gambe.Per il resto...bella,no.Divertente,si."
Lasciate le scene nel 1956 divenne amica e seguace del politico Martin Luther King (1929-1968),per la lotta contro il razzismo.

Con l'amica
Grace Kelly.


* E' la canzone che Audrey Hepburn canta nel film Sabrina (1954) di Billy Wilder,in compagnia di Humphrey Bogart.
** Ringrazio mia sorella per la traduzione.

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