Roma 15 dicembre 2013
Vieni, tu che sei mia
nella mia notte.
Crea, tu che sei mia
la mia notte:
quieta questa quiete.
Calma questa calma. Annega
questa morte. Allarga
questa stanza. Abbatti questo muro.
Alza questo cielo. Dona pace
a queste ombre. Falcia
questa pioggia. Rendi musica
queste lacrime. Fai fiorire
queste mani.
Seppellisci queste parole. Guarisci
questi occhi.
Diventa la mia notte.
Sii
la mia notte.
Illustre rappresentante della prima generazione di poeti nella Croazia postbellica, Pupacic pubblica molte raccolte di versi, tra cui: Le piogge cantano sui pioppi, Testamento, La mia croce arde lo stesso, Raccolta di poesie ( postuma 1978).
Muore con la moglie e la figlia in un incidente aereo sull’isola di Krk nel 1971.
A domani
Lié Larousse