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J.R. WARD : " Lover Avenged " Amore Infuocato

Creato il 12 settembre 2011 da Hope

In uscita dall'8 Settembre, il settimo volume della saga - sempre più urban fantasy e meno paranormal romance - La Confraternita del Pugnale Nero e il seguito di Lover Enshrined, Un amore prezioso, versione Mondolibri. Tante cose sono successe nell’ultimo libro, relative, non solo a Phury e all’eletta Cormia, la poco emozionante coppia romance dell’episodio, ma davvero a molti personaggi, vecchi e nuovi (Rehvenge, John, Lash, Blay, Qhuinn, Thorment, il neo-papà Zsadist, Payne, Lassiter), all’establishment aristocratico, la glymera, e ai Lesser.
 Potremmo definire Lover Enshrined un vero e proprio romanzo di svolta, nell’ambito della storia generale e del complesso dei personaggi. Storia generale che, come d’abitudine negli ultimi volumi, la Ward ha particolarmente a cuore, al pari, anzi, più della parte romantica vera e propria. Con mio personale gradimento, devo dire.
 TRAMA:
Caldwell, NY, è stata il campo di battaglia per eccellenza per i vampiri e i loro nemici, la Lessening Society. È anche dove Rehvenge delimitato la sua zona come signore della droga e notorio nightclub che provvede ai ricchi e ai pesantemente armati. La sua oscura reputazione è esattamente il motivo per cui si appresta a uccidere Wrath, il Re Ceco, e leader della Confraternita. Rehvenge ha sempre mantenuto le distanza dalla Confraternita, nonostante sua sorella fosse sposata a uno dei membri. Perché lui è un sympath, la sua identità è un segreto mortale – la rivelazione di questo porterebbe alla sua espulsione in una colonia per sociopaths.  Bene, nel presente Lover Avenged proprio lui sarà il protagonista della storyline “principale”, quella romance. Ma, ovviamente, non sarà l’unica. Possiamo dire che ci saranno tre archi narrativi principali, quello relativo a Rhev, ibrido vampiro/sympath, spacciatore di droga, protettore di prostitute e oggetto di un duraturo ricatto sessuale, e l’infermiera vampira Ehlena, quello che porterà avanti lo strano rapporto tra John e Xhex e quello che ruoterà attorno a Wrath, il re cieco (che anche nell’ultimo romanzo ha avuto alcuni momenti piuttosto interessanti). Ma rivedremo anche Lash, Thor, Lassiter, e poi Blay, Qhuinn, Tez, iAm, Payne. E Beth, Mary, Bella, V, Butch, Zsadist, Rhage, Phury. E tutti parteciperanno alla girandola di azioni, suspense, eventi inattesi e sorprese. Come sappiamo, Rehvenge, per carenza di vampiri aristocratici… vivi e grazie al fatto che la sua natura ibrida vampiro/sympath è segreta, viene nominato capo, leahdyre, del Consiglio. (La razza sympath, cui appartiene anche Xhex e che è in via d’estinzione, è in grado di manipolare le emozioni altrui per nutrirsene ed è fortemente temuta e discriminata dai vampiri; se la natura sympath viene rivelata, chi la possiede viene spedito in una lontana colonia al nord.  Rev è un sympate, una creatura che si nutre delle emozioni altrui privando il malcapitato della propria intimità o personalità. Il suo stato è visto come una minaccia e per questo è segreto ai suoi stessi familiari, ma non per alcuni fratelli che ne sono recentemente venuti a conoscenza.
Rehv ed Ehlena s’incontrano alla nuova clinica di Havers. Nessuna infermiera vuole occuparsi di lui, tranne lei, che è un vero e proprio angelo di bontà. Dall’incontro nasce un sentimento dolce e una relazione molto appassionata (e l’uncinatura?), ma Rehv è spaventato dal dover rivelare chi è veramente. Come potrebbe reagire la bella Ehlena se sapesse la verità? Comunque sia, scopriremo lati di Rehvenge, anima torturata, insospettabilmente “meritevoli” d’amore. Intanto anche la storia tra John - che cambierà molto - e Xhex procede (un po’ brutalmente) e un fatto importante accadrà. Il loro amore, però, si svilupperà nel prossimo libro, dopo la risoluzione di una questione drammatica e pericolosa, connessa a Lash, che farà da cliffhanger al presente romanzo. Molte pagine saranno dedicate a Wrath, intorno al quale si addenseranno nubi scure, e Beth; ma ogni Fratello, Thor compreso, o Sorella (Payne ha tutto il diritto di far parte della Confraternita) avrà il suo spazio in Lover Avenged. Scopriremo anche il ruolo di Lassiter, il bizzarro angelo caduto pieno di piercing che abbiamo da poco incontrato. Vedremo anche la piccola Nalla interagire con la nonna. Sarà un libro decisamente corale e ricco, pieno di situazioni e di eventi, che, però, a differenza del precedente, avrà una storia d’amore più intensa, anche se non in solitario primo piano. Anche le parti sui Lesser, solitamente - dobbiamo proprio dirlo - piuttosto noiose, saranno più interessanti grazie a Lash.
La Ward ha trovato il modo di gestire la storia d'amore dei due personaggi principali pur continuando a proporre micro trame degli altri personaggi. In questo caso Rehvenge e Elhena riescono ad avere spazio, tempo e trama in cui sviluppare i loro caratteri e il loro rapporto senza sentire il tipico senso di soffocamento che V e Jane o Phury e Cormia avevano patito. Abbiamo una storia semplice, lineare e, se vogliamo, per niente difficile. Rehvenge è ormai al limite nella sua finzione, tra la sua ricattatrice che lo tira da una parte mentre la sua voglia di vita normale lo tira dall'altra. Sarà proprio la presenza di Elhena a farlo sbilanciare e a trasformarlo completamente agli occhi del lettore. La Ward ci presenta un Rehv diverso, con un nascosto ed impensato lato umile attraverso il quale guarda il mondo. Altruismo puro e semplice, amore per la famiglia e per gli amici, il tutto dato senza ricevere e senza nemmeno l'aspettativa di ricevere. Insomma, Rehvenge è un personaggio con un lato nascosto che lo rende dolce . Elhena è, invece, un'eroina sullo stile di Bella: ha un lato forte, che tira fuori in momenti ben precisi, e un lato debole, che la rende vulnerabile al fascino e all'amore di Rehv. Dopo di loro Wrath è l'altro personaggio cruciale: dopo ben 5 romanzi dopo il suo, ritorna il suo punto di vista in modo imponente. Il re è cieco, il re non può combattere, il re è il re e per questo la Ward gli ha ritagliato il suo spazio per farci entrare nella sua testa e per vivere con lui un cambiamento così tragico e drastico. A volte certe parti sono decisamente drammatiche e toccanti, ma è una strada obbligata che deve percorrere e, anche se pensi 'ma dai non è giusto', alla fine la Ward ha deciso così, e lo accetti. Si sentiva la mancanza di Wrath ed era arrivato il momento di rispolverare l'origine di tutto.

In definitiva è un romanzo  appassionante  e spero davvero che anche Lover Mine sia così, se non addirittura meglio.


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