Juan Manuel Marquez-Juan Diaz

Juan Manuel Marquez mi aveva già impressionato nei due match contro Manny Pacquiao. Nonostante il filippino sia, a mio modestissimo giudizio, il numero 1 incontrastato al mondo, i due verdetti (pareggio al primo, vittoria con verdetto non unanime al secondo) non rendevano sicuramente giustizia a "Dinamita".
Il messicano si è preso la rivincita in questo match, affermandosi come "l'indiscusso" campione dei leggeri dopo aver battuto un avversario di 10 anni più giovane, più fresco ed estrememente aggressivo.
Marquez è uno che non spreca i colpi, ma li mette a segno con una precisione millimetrica. KO in piedi alla seconda ripresa dopo un gancio sinistro terribile di Diaz, con una brutta ferita già alla quarta, è riuscito a resistere ai colpi terribili dell'avversario (gancio sinistro in particolare), boxando con una maestria e una tecnica più uniche che rare.
Diaz, che aveva continuato a pressarlo alle corde e ad inseguirlo, all'ottava ripresa era in vantaggio almeno di 2/3 lunghezze, ma veniva raggiunto da un perfetto gancio sinistro del messicano, colpo che lo scioccava letteralmente, aprendogli anche una ferita sull'arcata sopracciliare. Il KO della nona, una stupenda combinazione destro-montante, era solo una logica conseguenza.
Vittoria stupenda, per Marquez, che nelle interviste a fine incontro ha dichiarato di voler salire di peso per affrontare nientemeno che "Pretty Boy" Maywaether. Ha anche detto che vorrebbe re-incontrare Pacquiao per una rivincita, ma il filippino non vuole combattere con lui. Io dico che un'altra chance se la meriterebbe...