Judith Malina: The Melancholy Life of a Woman

Creato il 29 gennaio 2014 da Blogdispiccioli @blogdispiccioli

(foto: Marco Caselli)

Judith Malina ha cominciato a scrivere poesie quando era ancora una bambina. A sette anni accompagnava il padre durante le manifestazioni contro il nazismo che si tenevano a New York, poco prima dello scoppio della guerra. Oggi Judith Malina ha 87 anni. Il Living Theatre, di cui è stata fondatrice, già da un anno ha abbandonato la storica sede del Lower East Side e Judith vive in una casa di riposo per attori, fuori da Manhattan. Judith non ha perso l'energia per scrivere e concepire nuove performance. In primavera sarà pronto il suo nuovo spettacolo, No Place to Hide.

Questa è una sua poesia, The Melancholy Life of a Woman.



Quando comincia ad imparare impara di non essere un ragazzo e presto o tardi le viene fatto capire di essere una ragazza. Presto o tardi le viene insegnato  che questo comporta atroci vantaggi ed atroci svantaggi e che deve lottare. Più o meno comprende  che il più grande tra questi  è la sottomissione e presto o tardi si sottomette più o meno. Utilizza con pazienza ed eccitazione le atroci alternative.  Èspaventata e vuole diventare una donna e diventa una donna ed ha paura di essere una donna.  Più o meno sceglie ma molto più spesso viene scelta da uno o da molti uomini che diventano i suoi protettori, distruttori, mariti e amanti, che soddisfano nel bene e nel male, i livelli di qualsiasi coda accada tra uomo e donna. A volte il suo corpo si apre e dona alla luce un bambino. Spesso il suo corpo è tormentato da un dolore inevitabile ma molto più spesso è tormentato da un dolore evitabile. Raramente o spesso o mai o sempre un uomo entra nel suo corpo per centinaia di ragioni centinaia di motivi che rispetto ai suoi sono del tutto diversi eccetto l'amore che più o meno cerca e più o meno trova. E poi, quando ha sofferto a sufficienza, e sanguinato e non sanguinato e partorito o abortito  e pianto o non pianto, dal vestito da sposa all'abito da lutto, capisce, quando è stanca capisce che è vecchia. Tutto questo presto o tardi, fin troppo presto o fin troppo tardi, e lei impara a sottomettersi alla vita che una donna anziana più o meno vive. In un mondo che disprezza le donne anziane lei impara a sottomettersi ad una quasi vita che non ha mai meritato oppure muore giovane. 




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