Il signor Feelfood mi ha fatto un regalone molto speciale! Occasione? Il nostro non-sanvalentino! È uno di quei doni che butta carbone nella fornace di un progetto. È uno di quei gesti che ti dice a chiare lettere “Sono a bordo” anche se la quotidianità e le esigenze di una Famiglia “ti costringono” con i piedi per terra. È una bella costrizione, ci mancherebbe, ma comporta il fatto che per un pochino il famoso cassetto rimanga chiuso. Non ditegli che ve l’ho detto ma parte della dedica diceva che magari, un giorno, anche la nostra Famiglia sarà immortalata in un libro del genere. Che sogno luminoso!
Ultimo ma non ultimo, alla fine di ogni Storia troviamo alcune ricette che i cuochi delle Osterie stesse ci hanno messo a disposizione. Bene, ho deciso, un po’ alla “Julie&Julia”, che le proverò per voi e poi ve ne racconterò i risultati. Tutto questo nell’attesa di saltare in macchina per andare a visitare questi posti unici di persona e parlarvene a ragion veduta. [Aimè, per le ricette con le frattaglie temo che avrò bisogno del signor Feelfood perché…proprio non ce la faccio].
In attesa che io mi metta ai fornelli, rieccovi i dettagli del libro “la grande cucina delle OSTERIE D’ITALIA” edito da Slow Food Editore (Bra, 2013).
Buona lettura e buon appetito!