Porca spugnetta strizzata impestata dei germi del water della stazione ferroviaria.
Avete presente il mio programmino per una serata romantica con iosottoscrittamestessamedesima?! Ecco. E’ andato in vacca prima ancora di cominciare.
Ore 19:57: completamente sola in ufficio. Già pregustavo la seratina. Chiama il grande capo per chiedere una mail che, evidentemente, non poteva proprio aspettare domani. O forse, voleva vedere se, lasciata sola in ufficio, esco puntuale o me la svigno in anticipo? Fatto sta che scappa fuori un casino con la posta elettronica e vado via in ritardissimo.
Ore 20:20: esco dall’ufficio. Perdo, ovviamente, sia il treno delle 20:20 che quello delle 20:36. Il treno successivo sarebbe partito alle 21:00, quindi arrivo previsto per le 21:35, sempre che non finissi ammazzatta, squartata e fatta sparire in un sacco da una delle belle faccine che affollano le stazioni dopo le 20:00.
Ore 20:40: rifiuto di aspettare fino alle 21:00 nell’equivalente romano del Bronx e chiamo un taxi. Trovo un taxi disposto a portarmi dove abito. Sì, perché molti taxisti lo trovano un luogo troppo lontano e qualche volta si rifiutano di arrivarci.
Ore 21:25: Il taxi mi lascia alla stazione da dove parto la mattina, visto che la mia macchina era lì.
Ore 21:30: parcheggio sotto casa. Nel momento esatto in cui apro lo sportello, scende giù uno scroscione di pioggia improvviso e arrivo al cancello zuppa.
Ore 21:40: metto a scalare il latte nel forno a microonde per fare prima. Il forno a microonde è rotto.
Io penso che prim metto un punto a questa giornata, meglio è.