A dicembre la Juve lo considerava un "per di più", lo ha prestato sperando di ricavarci 2/3 milioni di euro da un eventuale riscatto a Giugno del Parma, la sua nuova squadra. Adesso, visti i risultati, il suo valore è sicuramente salito e la Juve lo valorizza circa 10 milioni di euro. Del resto,sfumata la Champions e gli introiti ad essa legati, la società bianconera deve "sopperire" in qualche modo. Uno di questi è sicuramente cercare di sfruttare più possibile le cessioni o prestiti. Agnelli a gennaio aveva dichiarato:
«Quest'anno la perdita a bilancio sarà significativa ma la Juve è una macchina dalle potenzialità enormi. Troveremo le risorse movimentando i 170 milioni tra salari e ammortamenti: ovvero cedendo dei giocatori, andando a generare delle plusvalenze, migliorando il monte ingaggi e abbassando l'età media».
Amauri quindi può rientrare in questo discorso ed essere una buona pedina da immettere nel mercato: e poco tempo fa il suo cartellino valeva praticamente zero euro ora la quotazione è risalita fino a 10 milioni.
Il suo procuratore Bronzetti:
«Non credo che ci siano molti attaccanti migliori di lui in Italia e le offerte per lui ci sono eccome. In Europa si sono già fatte avanti 7-8 squadre». Una di queste potrebbe essere il Real Madrid, visto che Mourinho ha sempre elogiato Amauri, ma probabilmente sono favoriti i club italiani visto che lui vuole restare in serie A per tornare nel giro di Prandelli («Prima la salvezza, poi la Nazionale», ha detto alla Gazzetta dello Sport). «Non posso espormi su chi lo sta cercando - ha aggiunto Bronzetti -, ma dico che Milano e Roma sono le due capitali d'Italia. E lì ci sono due squadre interessate fortemente a lui».
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