Magazine Calcio

Juve, Del Neri: "...dobbiamo avere la mentalità da operai o falliremo......"

Creato il 23 febbraio 2011 da Juveincampo

«Peggio di così non avremmo potuto fare e se non cambiamo immediatamente mentalità addio traguardi, sia che si tratti di 4º posto, sia dell'Europa League: dobbiamo essere più operai e smetterla di pensare che per il solo fatto che ci chiamiamo Juve tutto ci è dovuto»....«Se andiamo incontro a questi alti e bassi vuol dire che non possiamo considerarci una grande squadra perché le grandi non perdono senza giocare pochi giorni dopo aver battuto un avversario che punta a vincere lo scudetto. Questa sconfitta ci riporta indietro, molto indietro...».
«Per giocare a pallone non occorre soltanto la tecnica - continua Del Neri - ma servono qualità come il cuore e la corsa. A Lecce non avevamo niente». Già, la corsa. Come se non bastassero i colpi di Mesbah e Bertolacci a mandare fuori orbita l'umore bianconero, ecco puntuale l'analisi di Marchisio ad aprire un nuovo fronte di discussione. «Dopo il loro vantaggio - spiega il centrocampista - abbiamo provato ad avanzare il baricentro, ma quando arrivi sempre secondo sul pallone vuol dire che gli altri corrono il doppio di te...»....«È come se non fossimo entrati in campo, almeno nel primo quarto d'ora. Non chiedetemi il motivo, non so cosa rispondervi: e pensare che sapevamo benissimo che il Lecce ci avrebbe colpito in contropiede», ammette un sincero Barzagli. La difesa bianconera ha ballato fin troppo, il centrocampo non l'ha protetta e ha lasciato al loro destino gli attaccanti. Verdetto? Se non cambia mentalità questa truppa non arriva al traguardo.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog