Chi l'avrebbe mai detto? Lo squadrone bianconero, ieri sera in rosa, fermato in casa sul pari dai volenterosi ma pur sempre 'modestissimi' ciociari, neopromossi per la prima volta nella loro storia in Serie A! Non sempre si può vincere, certo, e bisogna anche saper perdere. E la Juventus possiede entrambe le virtù. Questa è una Juve che cambia molto, complici gli infortuni nei vari reparti ed il turnover.
Una Juve che ancora non ha un gioco e che spreca troppo sotto porta. Ma soprattutto una squadra che patisce ancora la partenza di tre pezzi da novanta come Pirlo, Vidal e Tevez, campioni assoluti che non sono stati rimpiazzati a dovere. Una Juve che solo qualche mese fa se l'è giocata alla pari in finale di Champions con gli azulgrana del Barca, non ha scusanti: allo Juventus Stadium i bianconeri avrebbero dovuto vincere, contro i modestissimi avversari del Frosinone, anche coi piedi legati! Ma è fin troppo evidente che il pari di ieri sera ha decretato la fine di un "ciclo"! Intanto una modestissima Inter batte il Verona con un gol di Felipe Melo e rafforza la sua fuga in testa al campionato. Tengono il passo la Fiorentina a 12 punti e il Sassuolo a 11. Passi falsi per la Juventus, come già detto fermata in casa dal Frosinone 1-1 e la Roma battuta 2-1 a Genova dalla Sampdoria. Cade anche il Torino in casa del Chievo mentre il Carpi blocca sullo 0-0 il Napoli. Risorge la Lazio contro il Genoa. Insomma, quando la Juve si "distrae" è il momento di approfittarne per tutte le altre, altrimenti di vincere lo scudetto se ne riparla fra cinque anni!