juve, Krasic: "....senza Champions è fallimento....!"

juve, Krasic: Milos Krasic, in un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa ha dichiarato che la Juve ed i suoi giocatori hanno il dovere di provare a riconquistare la Champions, altrimenti la stagione sarà del tutto fallimentare...:

Milos Krasic, da qualche partita è riapparso: che le era successo?
«Non ero in forma come a inizio stagione. Ma adesso mi sento meglio, più riposato: sono tornato Milos».

Aveva finito la benzina?
«Non cerco alibi, ma è un dato di fatto: a maggio sarà un anno e mezzo che gioco senza fermarmi un attimo, tra campionato russo, il mondiale e la Juve».

Si riposò per la squalifica. Ibra dice che gli arbitri lo vanno a cercare: che ne pensa?
«Che quello dell'arbitro è un mestiere difficile. Ma che anch'io, in alcune partite, ho avuto qualche situazione in cui non mi è stato fischiato qualche fallo. Poi so che per l'arbitro è difficile vedere tutto ciò che avviene in campo».

Dopo il bollo di simulatore, pare sfugga qualche fallo.
«A Roma me ne hanno fatti un paio, e niente: dalla parte opposta, trenta secondi dopo, sì. Capisco, è un mestiere difficile, ma avrebbero potuto decidere diversamente».

Cosa le ha insegnato il calcio italiano?
«Tattica e strategia. Da quando sono arrivato, le cose sulle quali ho lavorato di più. In Russia, a volte vedevi qualche giocatore sperso per il campo».

Altri insegnamenti?
«Si gioca molto veloce. E sui giornali e in tv c'è molta più pressione».

Aumenterà, se non andrete in Champions: ce la farete?
«Non vorrei dare false speranze, ma dico che ci sono ancora sei partite: andarci è un nostro obiettivo, e daremo il meglio».

Dipende più da voi o dalla concorrenza?
«Da noi: dobbiamo portare a casa sei vittorie. Poi, certo, ci dovranno aiutare gli altri».

Più dura a Firenze o con la Lazio?
«A Firenze, perché la prossima partita è sempre la più difficile. Ma con il carattere mostrato con Roma e Genoa ce la possiamo fare».

Se non andate in Champions è un fallimento?
«Sì. Per un club come la Juve non potresti certo parlare di successo. Anche se c'è da tenere in conto che sono arrivati un nuovo allenatore e una decina di giocatori nuovi: forse sarà dalla prossima stagione che riusciremo a tornare ai livelli della Juve di un tempo».