Dopo la vittoria contro l’Atalanta di Colantuono, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa, analizzando la vittoria e commentando gli episodi chiavi della serata, comininciando dalla reazione di Vidal.
Una vittoria convincente prima di una settimana fascinosa e dura. La reazione di Vidal quando è uscito, forse è stata l’unica nota stonata.
“E’ stata un’importante vittoria perchè la squadra ha risposto alla vittoria della Roma. Non era semplice, perchè vincere a Bergamo non è mai semplice. L’Atalanta è una squadra che in casa soprattutto aggredisce, ti crea di pericoli, devi stare concentrato anche nei minuti di recupero. Sono partiti molto bene, nei primi dieci minuti abbiamo avuto difficoltà, poi la squadra ha preso la partita in mano e ha meritato questa vittoria. Vidal è un giocatore importante e fondamentale per questa squadra, lo è stato negli precedenti e lo sarà anche quest’anno, per le vicissitudini e le problematiche che ha avuto da aprile fino ad ora, si è allenato poco con la squadra, ha giocato poco, ha subito un’operazione, è tornato dalla Nazionale con un fastidio al flessore e quindi non era in una condizione ottimale per poer giocare 90′. Mercoledì è risultato decisivo contro il Cesena, però io devo cercare di portarlo nella migliore condizione senza che ricada in un infortunio”.
Le sue partenze in campionato non erano brillanti. Quest’anno ha cambiato qualcosa? La vedremo tra poco festeggiare con la squadra sotto la curva?
“Questa squadra credo che abbia dei margini di miglioramento molto alti, è normale che bisogna lavorare e soprattutto mettersi in discussione ogni giorno per cercare di andare a togliere o diminuire quegli errori che durante una partita facciamo. Per quanto riguarda la mia manifestazione sotto la curva credo di avere molto rispetto dei tifosi, i giocatori sono i protagonisti in campo, io posso solo danneggiarli. Se li danneggio meno, riusciamo a fare qualcosa di buono, se faccio dei danni grossi sicuramente li metto in difficoltà. Credo che gli applausi dei tifosi vadano tutti a loro perchè se lo meritano, perchè sono quelli che determinano le vittorie della squadra”.
All’inizio vi ha dato fastidio Boakye che andava su Marchisio ad impedire la costruzione?
“Sapevamo che Boakye poteva fare questo lavoro. Credo abbiano lavorato bene i due esterni Estigarribia e Gomez nel non farci giocare la palla dove volevamo per evitare questa pressione. Poi abbiamo preso le distanze e la squadra ha giocato a una velocità e a un’intensità diverse, creando delle difficoltà all’Atalanta”.
Dopo questo avvio da record, hai Atletico Madrid e Roma. Senti molti gufi attorno?
“No, stasera è stata una bella vittoria, ora ci prepararemo per mercoledì, andremo ad affrontare la squadra che ha vinto la Liga e che ha perso la finale di Champions a un minuto e mezzo dalla fine. Viene da anni importanti come la Juventus, dobbiamo sapere che per noi è un passaggio fondamentale per approdare agli ottavi, quindi bisogna andare lì con tutta la serenità, cercando di giocare una bella partita a livello tecnico, perchè è l’unico modo per arginare una squadra che a livello fisico, soprattutto quando gioca in casa, dà grande intensità”.
E’ la prima volta che hai incontrato un avversario che non si è chiuso e ha cercato di mettervi in difficoltà. C’è qualche risposta che non avevi ancora avuto?
“La risposta è che i primi dieci minuti abbiamo sofferto e ci poteva stare. loro hanno avuto un’occasione su un cross, ma soprattutto non riuscivamo a prenderli perchè non eravamo messi bene nelle uscite. E da dietro facevamo fatica a uscire. Questa è una cosa che va migliorata perchè quando avremo squadre che ci daranno pressione bisogna avere più serenità e tecnica per uscire da dietro. Cosa che poi i ragazzi hanno fatto molto bene per il resto della partita”.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake