Juventus, conte: "....a me piace vincere....!!"

Creato il 25 maggio 2011 da Juveincampo

«Bisogna onorare la maglia, i tifosi, rispettare la società. Quindi sino all’ultimo giorno ci vuole professionalità e attaccamento ai colori. Que­sti sono i requisiti necessari per fare bene. E non transi­go». ...«Inutile nascondere che que­ste dimostrazioni d’affetto mi fanno piacere, significa che ho lasciato un buon ricordo. Non potrò mai dimenticare che a Novara, prima di una partita di campionato, durante la no­stra rifinitura allo stadio arri­varono un centinaio di tifosi da Magenta per incitarmi. Non me lo sarei mai aspetta­to. Questa è la Juve, signori. In qualunque stadio giochi non sei mai solo, sia in Italia sia all’estero ci sono sempre bandiere bianconere a sven­tolare: una passione sfrenata che non ha confine».
«Sono ancora del Siena, aspettiamo, quando e se sarà il momento ne riparleremo. L’altro giorno ho ringraziato giocatori, staff e dirigenti per quello che siamo riusciti a fa­re».

La conferma : «E allora aspettiamola. Co­munque non tutti gli ex ju­ventini vengono chiamati. Bi­sogna pure meritarsela, que­sta chiamata, ci vogliono idee e progetti. Farò tutto in colla­borazione con il presidente Agnelli, il direttore Marotta e Paratici. Pirlo si giocherà il posto come gli altri centro­campisti».

I compli­menti di Capello e Nedved ....:


«Ho letto e li ringrazio. Sarà poi il campo a dare i verdetti definitivi e spero tanto di non deluderli. Anzi, se me ne sarà data la possibilità resto con­vinto di poter regalarmi e re­galare molte soddisfazioni. Le loro parole e quelle di tanti al­tri miei ex compagni mi han­no riempito d’orgoglio»....«A me piace vincere, ovvio. Non sopporto i giocatori che sorridono al termine di una partita persa. Questo è il mo­do per mandarmi su tutte le furie. Per ora ho ottenuto due promozioni in serie A che con­sidero traguardi di spessore. Risultati che sono arrivati con il bel gioco».


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