Juventus: Conte choc, sempre più in bilico

Dopo la gara contro la Roma in cui la Juventus ha conquistato l’ennesima vittoria, a parlare ai microfoni di SkySport è proprio Antonio Conte. Tanto sorridente quanto schietto sul suo futuro, così ha parlato in conferenza:

“I miei calciatori stanno festeggiando tanto perché c’è da festeggiare eccome. Stiamo facendo qualcosa di incredibile, abbiamo la possibilità di centrare un altro record. Abbiamo vinto in casa dei nostri antagonisti, la Roma ci ha tenuti sempre vivi, solo una grande Juve poteva continuare a questi ritmi”.

La Juve da cosa riparte? “La Juventus viene da un ciclo avvincente di tre anni, ha fatto qualcosa di storico e io sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra. Neanche nei migliori sogni pensavo ad una cosa del genere. Questo terzo scudetto è straordinario, ora vogliamo toccare i 100 punti. La squadra è viva nonostante i festeggiamenti e qualche seratina di troppo. Abbiamo lavorato così tanto nei mesi passati, ecco perché ora giochiamo ancora a questi livelli nonostante sia la fine della stagione”.

Il prossimo anno? “Sono stati tre anni fantastici in cui ho chiesto tanto ai miei calciatori e loro mi hanno sempre accontentato e questo è qualcosa di ciclico. Penso che quello che avevo da dire l’ho detto alla società e penso che tra poco faremo sicuro chiarezza”.

Finito il ciclo di Conte? “Io do tutto ogni anno ovunque abbia allenato. Fa parte del mio carattere, ho una grande passione per questo sport, mi piace studiare e crescere. In Italia più di quello che abbiamo fatto non sarà semplice, in Europa si può migliorare. Oggi valiamo un ottavo o quarto di Champions e una semifinale di Europa. Io non butto fumo negli occhi delle persone, sono realista e so che migliorare questa situazione è difficile”.

Discorso legato alla squadra o a Conte? “Può essere tutto, io chiedo tanto e do tutto me stesso ai calciatori e spero che questo lo apprezzino. È inevitabile ora capire se ci siano i margini per migliorarci ancora e io ho dei dubbi da questo punto di vista. Io poi sono sempre carico a 1000, do sempre il massimo”.

Pronto a rimanere un anno fermo? “In questi giorni si farà chiarezza sulla mia posizione. A prescindere non sono d’accordo sull’anno sabbatico, se dovessimo lasciarci valuterei le offerte che ci saranno. Se non dovesse arrivare niente allora mi godrò un po’ la famiglia, anche se non riesco a stare tanto fermo“.
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