Ne resterà soltanto uno, all’inizio della prossima settimana. Per ora scommettere su Luigi Del Neri prossimo tecnico della Juventus è un rischio, nonostante l’attuale allenatore della Sampdoria sia leggermente favorito per una serie di ottime ragioni. Cesare Prandelli, però, non è ancora uscito dal quadro e potrebbe spuntarla nello sprint dal quale uscirà la prima e fondamentale decisione della nuova Juventus. Questione di giorni, quattro o cinque al massimo, e il ballottaggio verrà risolto.
Da una parte c’è il candidato preferito da Giuseppe Marotta, il nuovo dg e plenipotenziario sull’area sportiva che vede in Del Neri l’uomo adatto al rilancio della Juventus. Dall’altra c’è il candidato che convince leggermente di più Andrea Agnelli. Anche se non si deve immaginare uno scontro fra proprietà e dirigente. Anzi. In questo momento, infatti, Agnelli e Marotta stanno confrontando le proprie idee per capire quale sia la scelta migliore per la Juventus. Sul tavolo ci sono svariati fattori: l’esperienza, il curriculum, l’approccio con lo spogliatoio, il carattere e, soprattutto, la capacità di elaborare un progetto di profonda e radicale rifondazione, che sarà il compito principale del nuovo allenatore juventino.