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Juventus: la fine è a Monaco!

Creato il 17 marzo 2016 da Agentianonimi

La tanto discussa immagine provocatoria pubblicata dal Bayern prima della partita, alla fine è risultata veritiera: la corsa Champions della Juventus si è interrotta proprio all’Allianz Arena!

Una sconfitta che sa di beffa per i bianconeri, dopo essere stati in vantaggio per praticamente tutto il match.

Nonostante le assenze, Allegri è riuscito a mettere in campo una Juventus affamata e tatticamente perfetta: il 4-5-1 bianconero ha permesso alla “Vecchia Signora” di avere il predominio del centrocampo e inoltre la velocità di Morata, schierato come unica punta, ha messo in costante apprensione la difesa bavarese. Così nel primo tempo si è materializzato ciò che era già successo a Torino nella gara d’andata, ma questa volta a parti invertite!

Pronti via e la Juventus passa: lancio lungo, Alaba e Neuer non si capiscono, si inserisce Lichtsteiner che riesce a servire Paul Pogba, destro a porta vuota e 0-1 Juventus. L’avvio sprint della squadra di Allegri spaventa il Bayern che non riesce più a ritrovare il bandolo della matassa. I bianconeri sfruttano tutti i varchi e cercano di bloccare sul nascere il “tiki taka” bavarese: al 22’ errore di Neuer in disimpegno che serve Khedira, la palla arriva poi a Morata che con un pregevole tocco sotto scavalca l’estremo difensore. Tutto fermo: l’assistente di Ericsson segnala un fuorigioco inesistente. Per il raddoppio però è solo questione di tempo. Al 28’ minuto, infatti, la difesa bianconera recupera un pallone, che arriva a Morata. Lo spagnolo si invola in coast to coast, dribblando tutta la difesa bavarese e serve Cuadrado. Il colombiano finta il tiro per evitare la scivolata di Lahm e poi insacca alle spalle di Neuer: 0-2 e palla al centro. Il primo tempo perfetto della Juventus non finisci qui! I bianconeri infatti vanno un paio di volte vicini allo 0-3 con Neuer che deve mettere una pezza prima su Morata e allo scadere ancora una volta sull’indiavolato Cuadrado.

Gran parte della missione per la Juventus sembra essere compiuta, ma non sarà così. Nella seconda frazione di gioco saranno i cambi dei due allenatori a farla da padrone… Guardiola inserisce Bernat al posto di Benatia e successivamente Coman per Xabi Alonso. I cambi dello spagnolo si rivelano azzeccati e quando Allegri toglie prima Khedira per inserire Sturaro e poi decide di richiamare in panchina l’ottimo Morata per Mandzukic, la partita svolta…

Il Bayern trova il goal che riapre il match grazie alla testa del solito Lewandowski, servito perfettamente da Douglas Costa (migliore dei suoi ndr). I tedeschi si riversano in avanti, mettendo più volte nel mirino la porta difesa da Buffon. Allegri nel finale mette nuove forze fresche (in campo Pereyra per Cuadadro), ma la mossa non è delle migliori… Il pareggio infatti arriva all’inizio dei tre minuti di recupero e ha il sapore amaro della beffa per i bianconeri. Ancora una volta di testa, ma questa volta è Muller ha firmare il goal del pareggio che porta le due squadre ai supplementari.

La Juventus arriva ai 30’ minuti extra senza energie e cerca in tutti i modi di portare il match alla lotteria dei rigori. Ancora una volta però è Guardiola ad indovinare la mossa con l’inserimento di Thiago Alcantara. Il centrocampista spagnolo completa la rimonta, battendo Buffon con un destro chirurgico appena dentro l’aria di rigore. Gioia alle stella per i bavaresi, che prosegue anche un minuto dopo con il goal del definitivo 4-2 firmato Coman: Kimmich commette fallo al limite dell’area tedesca su Pogba, l’arbitro lascia proseguire e la palla arriva a Coman che si fa tutta la fascia, si accentra e poi scarica sul secondo palo un sinistro a giro, degno del miglior Robben.

Un uno-due micidiale che taglia le gambe alla Juventus e arresta agli ottavi di finale la corsa della finalista dello scorso anno.

Accese proteste nel post partita con il direttore generale Marotta che ha criticato l’operato di Ericsson, reo di no aver tutelato la Juventus e di aver commesso degli errori decisivi come nel caso nel possibile 0-2 di Morata e del fallo su Pogba non fischiato, che ha dato il via all’azione del 4-2.

Va tributato un grande applauso a tutte e due le squadre per lo spettacolo messo in scena in questo ottavo di finale, che può essere considerato come il più avvincente. Segnare 6 goal in due partite ad una delle migliore difese d’Europa è un’impresa da pochi e anche tenere testa alla migliore squadra tedesca non è da meno!

Ora la squadra di Allegri deve dimenticare il prima possibile questa batosta e pensare al Campionato. La lotta scudetto per il Napoli è sempre viva e domenica inoltre i bianconeri saranno impegnati nel derby della Mole con il Torino. Un match che i bianconeri non devono fallire per riprendere al meglio la propria corsa!

Coman

Valerio Pennati


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