La Stagione 2013/2014 del calcio italiano comincia come era finita: la Juventus vince nettamente contro la Lazio per 4-0 e conquista la Supercoppa Italiana, la sesta della sua storia. Ottima prestazione dei bianconeri, che nella ripresa chiudono la partita dopo il vantaggio della prima frazione.
Juventus-Lazio 4-0, atto di forza dei bianconeri – Allo Stadio Olimpico di Roma, sede decisa dopo varie dispute tra la dirigenza juventina e quella laziale, si affrontano i Campioni d’Italia della Juventus e i detentori della Coppa Italia della Lazio. Per Conte ecco il consueto 3-5-2, dopo vari esperimenti durante il precampionato, e Tevez in avanti con Vucinic. Petkovic lancia Biglia in mezzo al campo con Hernanes e Ledesma e conferma il 4-5-1 con Klose unica punta, sostenuto sugli esterni da Candreva e Lulic. In un Olimpico pieno nonostante il caldo, buona velocità in avvio con Ledesma che chiama all’intervento Buffon al 2′, quindi Vucinic si presenta dentro l’area al tiro, ma spara alto. Fase di equilibrio ora, con la Lazio che tiene di più il pallone, grazie al lavoro di Ledesma e Biglia, e cerca di passare sugli esterni con Candreva e Lulic, che però non trovano mai Klose, ben controllato. La Juventus occupa bene la metà campo ma non collega l’azione con continuità sulle punte, abbastanza isolate. Al 20′ arriva anche un infortunio al ginocchio a Marchisio, distorsione per lui, ci auguriamo non grave, dentro Pogba. E al 23′ Pirlo batte una punizione da zona centrale, schema che libera Lichtsteiner il quale mette in mezzo, respinta corta e Pogba in girata da centro area mette in gol: 1-0 Juventus.
I bianconeri adesso controllano, Vidal e Pogba danno forza e aiuto anche ai propri esterni di riferimento, che possono fare la doppia fase con tranquillità. Hernanes al 30′ rimedia un’ammonizione dall’arbitro Rocchi(ma ci stava il rosso) per una brutta entrata su Barzagli, ma fa anche capire quanto sia agitato il brasiliano, sacrificato a compiti tattici che lo stancano. Al 32′ Radu da fuori impegna Buffon, ma per il primo tempo poco altro da segnalare.
Nella ripresa però scende in campo solo la Juventus. Aggrediscono subito gli avversari i bianconeri, alzano il baricentro e prendono possesso della metà campo dei biancocelesti, costringendo Candreva e Lulic a ripiegare ma comunque le distanze restano troppo grandi tra esterni alti e bassi dei laziali. E non solo: Lazio che perde vari palloni pure in mezzo e al 51′ recupera Pirlo, dà a Vidal, che prolunga per Lichtsteiner che trova una prateria di fronte a sé e in area serve per Chiellini, che aveva accompagnato l’azione, e il difensore appoggia in gol per il raddoppio bianconero.
Al 54′ addirittura la Juventus sfonda per via centrale, al limite servito Lichtsteiner che entra in area e fa 3-0. E al 56′ azione veloce, in area a Vucinic, che di tacco appoggia a Lichtsteiner, tiro che trova Marchetti, Pogba tira debole sulla respinta e trova ancora il portiere, e arriva infine Tevez che mette dentro per il suo primo gol in match ufficiali in Italia: 4-0 Juventus.
Lazio in letargo e partita praticamente conclusa. Dentro Floccari e Ederson, ma è troppo tardi. Vidal ci prova, parata di Marchetti al 61′ , Tevez cerca il gol in acrobazia al 62′. Quindi la Juventus si abbassa, ma Conte si agita e striglia comunque i suoi: perfezionismo per il tecnico, giusto soprattutto in queste partite tenere sempre alta la concentrazione. Candreva impegna Buffon in un paio di occasioni, quindi Klose viene chiuso dallo stesso Buffon in uscita bassa al 70′, e il centravanti tedesco tira alto di testa al 74′. Candreva l’ultimo a mollare, ma il verdetto è inevitabile. La Juventus vince con grande merito la sua sesta Supercoppa nazionale e si dirige coi favori del pronostico verso la nuova Serie A che sta per iniziare.
Top & Flop di Post Scriptum
Top
Vidal, Pogba e Lichtsteiner: devastanti. Tutto sostanza e corsa il primo, forza e tecnica il giovan feancese che entra e sblocca la partita, velocità e accelerazione uniche per il terzino, che segna anche il terzo gol.
Tevez: buona partita. Parte un po’ in sordina, ma poi trova la posizione e il dialogo con Vucinic e si sacrifica anche a livello tattico. E chiude il match con un gol di precisione.
Candreva: forse il migliore della passata stagione della Lazio ed è certamente il migliore anche stasera. Velocità e sacrificio che dovrebbero davvero servire a tutti i suoi compagni da esempio.
Flop
Hernanes: non riesce a trovare la posizione, ma viene sacrificato dal punto di vista strategico e si innervosisce. Rischia il rosso.
Fase difensiva della Lazio: Petkovic deve lavorare subito per organizzare in modo decente il reparto difensivo. Interessante il doppio playmaker davanti alla linea a 4, ma occorre liberare Hernanes da troppi lavori di ripiego e dividere le mansioni difensive con più ordine.
I soliti idioti: gli ennesimi cori e buu razzisti verso Pogba, Asamoah e Ogbonna da parte dei beceri ignoranti razzisti che popolano i nostri stadi. Ma si sono sentiti anche applausi a sostegno dei calciatori colpiti dai fischi. Speriamo sia una prima svolta.
Supercoppa Italiana
Juventus-Lazio 4-0(1-0)
Juventus(3-5-2): Buffon; Barzagli(76′ Cáceres), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner(83′ Ogbonna), Vidal, Pirlo, Marchisio(20′ Pogba), Asamoah; Tevez, Vucinic. (Storari, Marrone, Giovinco, Matri, Quagliarella, Llorente, De Ceglie, Isla, Padoin). Allenatore Antonio Conte.
Lazio(4-5-1): Marchetti; Cavanda, Dias, Biava, Radu(59′ Ederson); Candreva, Hernanes(71′ Onazi), C.Ledesma(59′ Floccari), Biglia, Lulic; Klose. (Bizzarri, Strahoska, Cana, Novaretti, Ciani, Crecco, Rozzi, A.Gonzalez, Kozak). Allenatore Vladimir Petkovic.
Marcatori: 23′ Pogba; 51′ Chiellini, 54′ Lichtsteiner, 56′ Tevez(Juventus).
Ammoniti: Barzagli(Juventus), Hernanes, Dias(Lazio).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′p.t. 0′s.t.
Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze.
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla