Buffon 6.5: Carrasco gli spara addosso da due passi, il portiere ha il merito di restare in piedi fino all'ultimo, ottimo anche il senso della posizione ma Buffon non lo scopriamo stasera. Attento anche sul secondo tentativo del numero 17. Buon intervento a inizio secondo tempo, forse inutile visto che il tiro di Silva sembrava destinato a uscire. La Juventus è ancora in buone mani.
Lichtsteiner 5.5: Ferreira Carrasco gli fa venire il malditesta, entrano spifferi in casa bianconera dalla corsia destra. Nel secondo tempo può respirare e va vicino al raddoppio.
Bonucci 6.5: gara accorta, poche sbavature e questa è diventata una piacevole consuetudine. I vecchi vizi sembrano essere accantonati, prestazione asciutta per l'ex Bari.
Chiellin i 6: primo tempo ben interpretato, bene nell'uno contro uno, rischia su Martial ma se la cava con fisico e mestiere.
Evra 6: Dirar gli crea non pochi grattacapi, poi va in crescendo. Non è un martello ma il suo piedino è utile ad addomesticare palloni che altri terzini guarderebbero rotolare a fondo campo.
Vidal 6.5: un primo tempo passato a tirare, anche un po' a casaccio, poco prima della sosta Tevez gli serve un cioccolatino che lui - leggermente defilato - spara in tribuna. Bella trasformazione del rigore, palla al sette. Cresce nella ripresa e mostra il carisma che serve in una serata come questa. Annata tribolata la sua, segnata dall'operazione di maggio e da un mondiale a denti stretti. Si rivede la luce. La Juventus ha bisogno di lui.
Pirlo 5.5: non è in condizione e si vede (dal '73 Barzagli 6.5: Allegri lo inserisce per passare al terzetto dietro e viene ripagata con una prova perfetta).
Marchisio 6: poco brillante il numero 8, palloni persi e sbavature. Porta la pagnotta a casa, non è poco, ultimamente però ci ha abituato a ben altre prestazioni.
Pereyra 7: il solito dinamismo, spesso confusionario ma punta sistematicamente l'uomo e crea situazioni interessanti. Nel secondo tempo va a prendere posto sulla corsia mancina e si trova a suo agio. Esce dopo aver dato tutto. Acquisto azzeccatissimo di Marotta, anche se molti in estate storcevano il naso (dall'86 Sturaro s.v.).
Tevez 6: lotta e si sbatte, spara addosso a Subasic una palla golosa nel primo tempo. Condizioni fisiche non ottimali che si traducono in una prova al di sotto della sua classe.
Morata 5.5: in avvio spreca un ottimo suggerimento di Pirlo, nella ripresa il regista bresciano lo innesca con un lancio che Carvalho legge male, causando il penalty. C'è la vivacità alla quale ci ha abituati ma la coppia centrale biancorossa è tosta. Ci prova con una rasoiata da fuori nel secondo tempi, di poco a lato. Non riesce a impensierire il bel pacchetto arretrato monegasco e sbaglia tanto. (dall'82 Matri s.v.)
Allegri 6.5: ai suoi chiede calma e un possesso ragionato per allargare le maglie avversarie, ha ragione lui ma gli uomini lo seguono poco e si vanno spesso a schiantare contro il muro. Il Monaco adora essere attaccato frontalmente, non teme le pallonate e sa ripartire bene come poche altre squadre. Fronte bianconero spesso scoperto, ma il diktat era non prendere gol e la missione è andata in porto. Starà a Max smorzare gli entusiasmi che in questi giorni hanno fatto calare la concentrazione a Torino. Il gol dell'andata non consente alla Juventus di fare calcoli in vista della trasferta in terra monegasca, servirà una prova matura.
Juventus-Monaco: le pagelle dei bianconeri ultima modifica: da