Juventus, Morata gol e spettacolo: "Qui si vuol vincere sempre"

FORTUNA — Il gol che decide il derby d'Italia arriva con un tiro senza troppe intenzioni. Un destro sporco, da fuori area, di quelli che di solito non impensieriscono i portieri avversari. Ci è cascato invece Handanovic, punito dai rimbalzi del prato del Meazza e dall'eccesso di sicurezza che a volte pagano i numeri uno. E Alvaro è rimasto lì, qualche secondo fermo prima di esultare. "Ma ho fatto davvero gol con quel tiro?" sembrava dire l'ex Real Madrid mentre i compagni lo chiamavano a far festa. "Ho calciato male ma il calcio è così - dirà lo spagnolo nel post partita -. Ho avuto fortuna come l'Inter l'ha avuta sul primo gol".
 ESULTANZA — Morata è felice, sia nei toni del dopo gara sia nell'esultanza, una tra le più originali viste negli ultimi tempi. Tra l'abbraccio dei compagni è spuntato un paio di occhiali da sole. Alvaro li ha indossati e ha festeggiato come chi è in vacanza, non come chi sta giocando una delle partite più sentite del calcio italiano. "Me li hanno tirati e me li sono messi", spiegherà a fine partita. Niente più semplice.
 MOMENTO D'ORO — È l'uomo del momento, Morata: dopo il gol che vale una finale di Champions al Bernabeu, è arrivata la rete che vale 3 punti e un po' di onore a San Siro, mica due stadi qualsiasi. E in fondo lui della Juve ha già capito tutto: "Qui si vuole vincere sempre. Non ci sarò in Coppa Italia? Mi dispiace però ho tanta fiducia nella squadra, daranno tutto per vincere la coppa". Va tutto così bene che non preoccupano né i fischi dei suoi ex tifosi né la concorrenza destinata ad aumentare. "A Madrid ero molto felice perché sentivo anche i nostri tifosi che cantavano per me - dice -. Dybala? Ho giocato contro di lui ed è un bravissimo calciatore. È uno dei migliori nel calcio italiano e sarebbe bellissimo averlo come compagno di squadra". Niente può rovinare il momento d'oro di Morata.