“Mi mancano gli allenamenti, i compagni di squadra, il pallone, il ritiro prepartita. Sto alla grande, il ginocchio reagisce bene a tutti i lavori, procede bene. Era il mio primo intervento, non sapevo come potesse reagire il ginocchio, quindi era tutto un punto interrogativo nella mia testa. Piano piano, però, vedi i miglioramenti giorno dopo giorno e ti rassereni un po’. Sono sempre concentrato sul ginocchio, sulle sensazioni che provo nel fare determinati gesti - percepire se c’è qualcosa che non va, oppure spingere sempre di più -, però fortunatamente sono tutte sensazioni positive fin adesso. L’infortunio era scritto nel mio destino. Questo è un ostacolo da superare con carattere. La mia fortuna è quella di poter contare su uno staff medico competente, che mi segue quasi 24 ore su 24. La mia fortuna è che sto in una delle migliori società, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo”.....