«Sono soddisfatto – sono le prime parole del mister -. Per l’idea che si è vista in campo, ma soprattutto per quello che è stato fatto in questi giorni. C’è massima disponibilità da parte tutti, i ragazzi hanno tanta voglia di fare. Ma sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare, c’è da migliorare in intensità e organizzazione, dobbiamo poter tenere i ritmi alti se vogliamo fare il nostro gioco»...«Le necessità di mercato di sono, lo so io e lo sa anche la società. Al momento abbiamo carenza sugli esterni, ma avendo in rosa un giocatore come Marchisio ho più scelte. Claudio mi ha sorpreso per la sua intelligenza tattica, ha i giusti tempi di gioco e d’inserimento, in questi giorni ha lavorato come esterno e come centrale».
«Queste partite servono per mettere in pratica quello che proviamo durante gli allenamenti, le giocate che ci chiede il mister. Per questo le prime uscite sono sempre difficili. Per ora è presto per fare delle valutazioni, sicuramente c’è l’intenzione di fare bene e la voglia di lavorare, il tempo è dalla nostra parte. Pirlo? Mi sono trovato a mio agio vicino a lui, è piacevole poter giocare in una squadra con grandi campioni».
«È stata un’emozione incredibile, un sogno per me che sono sempre stato tifoso juventino. Ho cercato di mettermi a disposizione e di fare quello che mi ha chiesto il mister. Certo, giocare con gente come Toni, Quagliarella e Felipe Melo è più facile. Ora la mia speranza è quella di potermi allenare ancora con questi campioni, migliorare ancora e poter collezionare qualche presenza con la Prima Squadra».
Fonte: Juventus.com