Juventus-Sampdoria in Streaming e Diretta Live gratis

E' facile pensare che, alla vigilia della sfida contro la Juventus, Sinisa Mihajlovic abbia convocato un gruppetto di giocatori nel suo ufficio, a Bogliasco: Romero, Gastaldello, Palombo, Krsticic, Obiang e Eder. Formulando a tutti la stessa domanda: "Come si vince allo Stadium?". Senza De Silvestri, sono questi sei gli "eletti" che scendono in campo alle 12.30 in uno stadio in cui hanno già vinto da avversari, un'esperienza per pochi, se è vero che nelle 85 gare disputate nell'impianto inaugurato nel 2011 soltanto tre volte i bianconeri hanno perso. Un' impresa, quella che i blucerchiati firmarono il 6 gennaio 2013, facilitata da due fattori: il primo match dopo la pausa natalizia porta incognite legate alla condizione psicofisica, e i bianconeri erano senza pilastri come Vidal, Chiellini, Lichtsteiner e Asamoah. Fortino inespugnabileUtopia Std Il dato curioso è che i tre ko bianconeri allo Stadium sono condensati in pochi mesi di stagione 2012-13, contro l'Inter di Stramaccioni, la Samp di Delio Rossi e il Bayern di Heynckes, che vinse il 10 aprile 2013.

Da allora, la Juventus non ha più perso in casa, una striscia arrivata a 39 gare (33 vittorie, 87 reti segnate, solo 19 subite), 20 mesi e 631 giorni. E oggi, ultimo match tra le mura amiche del 2014, l'obiettivo dei campioni d'Italia è completare un anno solare senza sconfitte in casa. E dall'Epifania 2013, quando la doppietta di Maurito Icardi cancellò la rete di Giovinco, in serie A i bianconeri hanno chiuso senza perdere in casa per 34 volte in fila, un dato rafforzato dalle 32 vittorie, comprese le 25 vittorie consecutive che portano alla sfida odierna. Nella storia La striscia di risultati utili allo Stadium dei bianconeri è già un capitolo nella storia dei fortini inespugnabili. I riferimenti sono le 63 gare del Real Madrid (dal 9 maggio 1977 al 1° febbraio 1981) e le 53 dell'Inter tra il 26 novembre 2008 e il 14 novembre 2010, numeri che però impallidiscono di fronte alle 121 gare senza rovesci casalinghi nella Liga, otto anni tra il 1957 e il 1965, del Real di Puskas e Di Stefano. In Italia i record sono le 88 gare del Grande Torino (dal 31 gennaio 1943 al 6 novembre 1949, curiosamente una striscia iniziata e finita nel derby) e le 71 della Juventus tra il 1932 e il 1936, da Carlo Carcano a Virginio Rosetta. Numeri più difficili da riprodurre nell'era moderna, dove i record sono legati alle 86 gare senza ko in Premier a Stamford Bridge per il Chelsea. Merito soprattutto di José Mourinho, che per nove anni (125 gare) lo Special One non ha mai perso in casa in campionato, con Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid. Un vero gigante dell'imbattibilità casalinga, in una galleria in cui lo Juventus Stadium ha conquistato il proprio posto.

L'orario dell'odierna sfida contro la Sampdoria non è tra i più consueti, eppure la prima volta dei bianconeri in un match ufficiale allo Juventus Stadium fu proprio alle 12.30. L'11 settembre 2011 la squadra di Antonio Conte (all'esordio sulla panchina bianconera) rifilò quattro reti al Parma in un debutto in campionato in cui tutte le reti furono a tinte bianconere: dopo i gol di Lichtsteiner nel primo tempo, Pepe, Vidal e Marchisio, per gli emiliani accorciò le distanze su rigore Sebastian Giovinco. Anche se il vero protagonista in campo non entrò nel tabellino dei marcatori, e fu Andrea Pirlo, capace di illuminare la prima Juve di quel campionato chiuso senza sconfitte. En plein Da allora le partite alle 12.30 sono state una rarità per i bianconeri, eppure il percorso netto farebbe intendere l'abitudine a giocare a mezzogiorno. Dopo quella gara contro il Parma, la Juve ha vinto due volte nel torneo 2012-13: 1-0 a Catania con rete di Vidal, e 2-1 a Verona contro il Chievo, con gol di Matri e Lichtsteiner. Anche lo scorso anno le gare giocate all'ora di pranzo sono state due. L'andata del derby contro il Torino, con l'1-0 dell'Olimpico firmato da Pogba, quindi un'altra vittoria di misura con la Fiorentina (rete-capolavoro di Asamoah) nel match che inaugurò il trittico di gare in dieci giorni contro i viola, culminato con la serie degli ottavi di finale di Europa League. La prima volta a mezzogiorno nella gestione Allegri è l'epilogo casalingo di un 2014 che la Juventus vuole chiudere confermando il percorso netto allo Stadium. Per rafforzare il ruolo sportivo di uno stadio che regala un altro primato ai bianconeri: l'incremento, in percentuale, dei ricavi legati all'impianto attuale rispetto alla vecchia struttura: +174,1% per la Juventus, con ampio margine sul +106,4% del Manchester City.