K5 Robot prevede il crimine e allerta la polizia

Con il nome di K5 questo simpatico robot, previsto in produzione nel 2015, ha la capacità di visionare tutto quello che accade nelle strade e nelle piazze cittadine riuscendo a "capire" o più che altro interpretare, i comportamenti degli individui e quindi allertare eventualmente la polizia.
Sostanzialmente è stato ideato e progettato per "giudicare", scansionando continuamente e monitorando ogni singolo punto del luogo in cui è inserito, tutti gli atteggiamenti o comportamenti che destano particolare attenzione. 
Se qualche comportamento umano o atteggiamento di gruppi di persone sono fonte di eventuale pericolo per l'incolumità pubblica, il robot, ribattezzato già ROBOCOP, invia repentinamente un'informazione dettagliata al centro di polizia più vicino, facendo vedere in diretta quello che accade, in modo tale che gli agenti di polizia umani, possano prendere le dovute contromisure. 
Dotato dei più sofisticati sensori da quelli visivi a quelli termici ed acustici, riuscirebbe ad effettuare pattugliamenti in solitaria o in gruppo, avendo anche la capacità di auto difesa da eventuali attacchi o danneggiamenti, senza però ovviamente usare la forza o sparare. 
Possiede l'abile capacità di "vedere" a 360° tutto quello che accade intorno a lui, al punto da riconoscere i volti delle persone, che se inserite in un database di soggetti pericolosi o schedati, vengono bloccati o quanto meno indicati alla centrale di polizia di riferimento del luogo. 
La forma e le dimensioni più che ricordare Robocop, l'agente di polizia di acciaio che riportava la legge nei luoghi più malfamati di Detroit, portano alla mente ad uno dei classici personaggi futuristici di fantascienza dei film di animazione degli ultimi tempi realizzati dalla Pixar o a qualche robot utilizzato nei film di fantascienza come Guerre Stellari.
Come accennato non è creato per il diretto intervento nel luogo del "crimine", tanto più che non possiede armi, ma bensì ha il solo scopo di prevenzione e allerta, in quanto tutti i dati raccolti vengono elaborati, analizzati ed interpretati.
Se qualcosa non "quadra", verrà subito inviato un messaggio di allerta e richiesta di intervento umano.
Riesce a "comprendere" vari tipi di gestualità umane e ad interpretarle all'occorrenza nel modo più opportuno, suddividendole in atteggiamenti di difesa o attacco, aggressione o protezione. Quindi da oggi il crimine è avvisato, c'è chi sorveglia su di voi. 

EMILIANO DI PLACIDO
Amministratore e autore del sito
 
Ingegnere nella vita e blogger per diletto, amo il mondo della tecnologia e tutto quello che grava intorno ad essa.
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