KACHUPA
Da oggi in radio il singolo
“FINCHÉ CE N’È”
Il video è online al link http://youtu.be/f2NOfnLAPoc
Da oggi, lunedì 27 aprile, è in rotazione radiofonica “FINCHÉ CE N’È”, il nuovo singolo della band piemontese KACHUPA (masterizzato presso lo Sterling Sound Studio di New York), un brano che condanna i mali del nostro tempo: l’egoismo, l’avidità e il menefreghismo.
« ”Finché ce n’è” è una canzone cattiva che nessuno vorrebbe scrivere. – raccontano i Kachupa – È una condanna senza appello di una certa umanità, quella che non è mai sazia, che vive per possedere, che non guarda in faccia a nessuno pur di arricchirsi. Il “legno storto” e il “lupo affamato di fame futura” sono metafore tratte dalla filosofia. Risalgono ad alcuni secoli fa, ma sono drammaticamente attuali. Siamo circondati da lupi affamati di una fame insaziabile che si proietta nel futuro. Sono i protagonisti delle notizie di cronaca, di politica, sono persone con cui dobbiamo fare i conti nel quotidiano, che vivono per arricchirsi e per consumare, volgari, immorali, prepotenti. Sono passati alcuni secoli ma l’uomo non è cambiato, anzi, sembra mettercela tutta per peggiorare. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti».
I Kachupa (Lidiya Koycheva, Davide Borra, Alberto Santoru, Mattia Floris) nascono come band di strada. All’inizio, in giro per l’Europa, il batterista suona cassa e pentole su un piccolo carretto, gli altri musicisti intorno alla carovana. Questo carretto magico permette alla band di vendere circa 5000 dischi in Italia e in Francia. Nel 2006 esce “Gabrovo Express”, premiato da Radio Popolare Network al MEI di Faenza come miglior disco autoprodotto. Nel maggio 2006 Gabrovo Express esce in edicola in allegato alla rivista “World Music Magazine” , l’energia Kachupa aumenta e la band inizia a suonare in prestigiosi festival e rassegne dividendo il palco con importanti artisti quali, Eugenio Bennato, Tullio De Piscopo, Modena City Ramblers, Casino Royale , Al Bano, Eugenio Finardi, Vinicio Capossela, Mau Mau, fino a suonare alla Notte della Taranta 2010 come vincitori del concorso “NOTE PER LA NOTTE” . Nonostante i continui successi i Kachupa hanno continuato a fare spettacoli in strada per non perdere la magia in cui essi diventano fiabeschi e talvolta surreali. Nel 2011 esce un disco di svolta della band, “Terzo Binario”, 12 brani originali che raccolgono la loro storia, i viaggi, le feste vissute. Un disco pieno di energia, dove i testi sono rivolti alla coscienza, alla ragione, a volte all’altra parte di noi stessi, senza la quale una ragione non ci sarebbe. In ottobre vincono il premio“Sanremo Village 2011”, manifestazione associata al più importante Festival della Canzone Italiana. Nel 2014 partecipano al Concertone del Primo Maggio a Roma, come ambasciatori di Slow Food e del progetto “Diecimila orti in Africa”. Nello stesso anno il singolo “Siamo tutti Africani” raggiunge le vette delle classifiche iTunes, arrivando al primo posto della sezione World Music e viene scelto come inno di Terra Madre 2014 dal patron e ispiratore di Slow Food Carlo Petrini.