Massimo Argo
2013-01-25 00:00:00 Massimo Argo Beautiful But Empty - Kafka on the shoreTag:
rockrock
soulsoul
bluesblues
I KAFKA ON THE SHORE sono la dimostrazione che la musica non ha confini. Tutto nasce quando Vincenzo Parisi, pianista classico, emigra dalla natia Sicilia a Milano, dove incontra Elliot Schimdt cantante americano nato a Dusseldorf, Daniel Winkler tedesco tout court nonché batterista e Freddy Lobster chitarrista.
Il nome del gruppo viene preso da un romanzo di Murakami Haruki e il gioco è fatto, ecco i KAFKA ON THE SHORE, incendiaria band di rock fuso con blues e soul. Uno dei primi nomi che vengono alla mente sono gli Afghan Whigs, anche se i nostri sono meno lisergici e meno figli di puttana di Greg Dulli e compagni. Il suono è molto carico, con un egregio tappeto pianistico e schitarrate scatenate, con la voce di Schmidt che è davvero calda e blues. Beautiful but empty è meraviglioso e per nulla vuoto, è anzi un gran disco di cuore e sudore, sperma e Bob Dylan. Personalmente ritengo che i KAFKA ON THE SHORE siano una versione più blues e soul dei Movie Star Junkies, poiché l'attittudine è la medesima, come il talento. Forse siamo davanti ad uno dei prodotti più originali di questi anni massificati e commericali, un vortice di follia e bellezza. Davvero da sentire.
1. Berlin
2. Moon Palace
3. Bob Dylan
4. Bacco
5. Lost in the Woods
6. Venus (feat. Chiara Castello)
7. Airport Landscape
8. Lily Allen in Green
9. Campbell’s
10. Walt Disney Part 1
11. Walt Disney Part 2
Autore : Kafka On The Shore
Titolo: Beautiful But Empty
Anno : 2013
Etichetta : La Fabbrica - Venus
Voto :
(7.50/
10)
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