![KAKEBO - Il libro dei conti di casa (Il metodo giapponese per imparare a risparmiare). KAKEBO - Il libro dei conti di casa (Il metodo giapponese per imparare a risparmiare).](http://m2.paperblog.com/i/270/2700917/kakebo-il-libro-dei-conti-di-casa-il-metodo-g-L-H43TKQ.jpeg)
Ma vediamolo nel dettaglio.
La grafica è accattivante e le illustrazioni sono deliziose, la palette di colori albicocca/grigio, riprende i colori dei due personaggi protagonisti costantemente in lotta tra di loro: il maialino che vorrebbe prendersi cura dei vostri risparmi e il famelico lupo che non vede l'ora di farvi spendere fino all'ultimo centesimo dei vostri averi.
A me, purtroppo, già dalla faccia, sta più simpatico il lupo... ma vabè!
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All'inizio di ogni mese, nella pagina di sinistra, il maialino vi chiederà di mettere nero su bianco le vostre entrate fisse e le vostre spese fisse in modo da capire qual è la cifra disponibile che vi resta.Dopodiché, nella pagina a fianco, dovrete segnare i vostri obiettivi, scrivere una piccola promessa e nel quadro in basso a destra abbozzare un' ipotetica somma che vorreste risparmiare (notare che a questo punto il maiale ha già inforcato gli occhiali da contabile e ha il registro sottobraccio...).Ora siete pronti a partire.
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Lo schema settimanale dove dovrete annotare tutte le spese, è molto dettagliato e le aree sono religiosamente divise per tipologia in modo che avrete traccia di come avete speso ogni singolo euro. Non si scappa.
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A fine mese arriva il bello. Lo schemino in alto a sinistra è semplicissimo: mentre lupo e maialino combattono, basta riportare i totaloni spesa di ogni settimana e sommarli, per avere il mega totale del vostro scialacquio.I tre cerchi nel mezzo servono ad annotare: 1) soldi che avevate a disposizione, 2) quanto avete speso e 3) il risultato della sottrazione.Infine, nello spazio sottostante, vi si chiede se avete raggiunto i vostri obiettivi mensili, se avete mantenuto le promesse e vi lasciano uno spazio per annotare considerazioni su successi ed insuccessi del mese.Nel riquadro in basso coperto dalla mia mano spunta di nuovo il maiale con gli occhiali, ha la faccia dubbiosa, i due spazi per le annotazioni recitano "Risparmio previsto"e "Risparmio reale".La pagina di destra è dedicata ad una suddivisione delle spese super precisa, cioè se volete sommare le varie categorie per vedere i totali spesa delle stesse.
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Questo più o meno è tutto ciò che c'è da sapere sul Kakebo, per capire se può fare per voi oppure no, spero di essere stata abbastanza esaustiva e di aver dissipato almeno qualcuno dei vostri dubbi a riguardo di questo piccolo libricino.
Che dire, indubbiamente è un metodo che vi mette di fronte alla realtà delle vostre spese in maniera diretta ma simpatica grazie alla grafica super carina!
Io l'ho comprato con l'intenzione di usarlo per l'attività, ma più mi studio l'introduzione (ci sono spiegazioni e schemini molto chiari e dettagliati per poterlo sfruttare al meglio) e più credo che mi piacerebbe usarlo anche per il resto, vedrò se riesco ad applicare qualche modifica per fare entrambe le cose!
E se dopo aver letto tutto ciò non siete convinti di volerlo comprare e cercate un'alternativa semplice e gratuita al Kakebo, vi segnalo questi stampabili ideati da Koko di Ordinata-mente, molto ben fatti e funzionali ;-)
Spero che questa introduzione vi sia stata utile e che diventeremo insieme dei gran risparmiatori!
Ringrazio Barbara Pederzini e Francesca Marano per questa bella scoperta.
A presto!
Pretty