“Oggi noi tutti siamo profughi. Oppure dobbiamo difenderci e conservare ciò che in noi ci parla delle nostre radici in senso concreto o in senso figurato, magari quando è la società stessa quella che cerca di appiattirci e di eliminare ogni autostima e legame col passato individuale/collettivo”L'artista scrive a proposito di questo progetto:"Lo spunto principale di questo nuovo progetto è una storia per me molto importante. Nel nord della Bulgaria c'è un capo nel Mar Nero, chiamato Kaliakra. Questo lembo di terra rientrante nel mare e ricchissimoparco naturale è stato per secoli punto strategico per greci, bizantini, traci, ottomani, bulgari. Secondo una famosa leggenda, durante gli otto secoli di dominio ottomano che abbiamo vissuto ci furono 40 ragazze, che erano state scelte per essere portate a Costantinopoli nell'harem del sultano. Le ragazze, per non dover rinunciare alla propria origine, alla famiglia, al proprio credo e libertà, decisero di intrecciarsi tutte per i capelli, per non fuggire davanti alla paura, e di gettarsi nell'abisso.Aldilà dell'aspetto grafico, certamente accattivante, mi piace l'idea di riprendere un tema simile, la libertà individuale e la sua difesa a qualsiasi costo. nella società contemporanea tutti noi spesso rinunciamo ai nostri valori, a volte senza nemmeno rendercene conto. Per me Kaliakra rappresenta questo quindi. E il legame con la Sicilia va aldilà del nome di derivazione greca, alla fine siamo un po' tutti figli dello stesso mare, il Mediterraneo."
Emila Sirakova nasce a Sofia (Bulgaria) nel 1984. In seguito al conseguimento della laurea in pittura ottenuta all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 2008, sta ora rivolgendo le proprie ricerche verso il campo del fashion design presso il Politecnico, sempre nel capoluogo lombardo. Tra gli interessi coltivati dalla giovane e promettente arista vi è inoltre, la fotografia digitale ed il suo impiego nelle illustrazioni. Attualmente l’artista risiede e lavora a Milano.Mostre collettive:2009 – Di Cielo in Cielo In Cielo, a cura di Nila Shabnam Bonetti, piazza Duomo, Milano2009 – finalista al premio Next Generation – Premio Patrizia Barlettani – a cura di Roberto Milani – Galleria San Lorenzo, Milano2010 – Think Tank Festival, a cura di Marco Ortensi, Forum di Assago2010 – Performance Turpiacque, a cura di Nila Shabnam Bonetti, Step09, Museo della Scienza e della Tecnica, Milano (partecipazione alla performance oltre all’ideazione e creazione dei vestiti)2011 – Come Together – Piscina Comunale, Milano2011 – realizzazione del vestito della Primavera presso la Galleria Rodolfo Viola, Milano2011 – World Art Bit, Spazio Concept, a cura di Giuseppe Iavicoli2011 – 500 Meeting Art, Spazio Concept, a cura di Giuseppe Iavicoli e Arttwee, Milano
Mostra personale:
2011 – Paper Swan. Emila Sirakova solo show, a cura di Emanuele Beluffi, Deodato Arte, Milano