Il rapper romano Kaligola è il più giovane partecipante alla 65° edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con il brano “Oltre il giardino”.
«C’è un uomo che frequenta i giardini comunali, sembra un barbone, un pazzo, sorride sempre – racconta Kaligola – I bambini non lo temono, gli adulti lo evitano. Ma chi è veramente? Dietro quel sorriso e quell’apparente leggerezza si cela una storia di dolore che nessuno ha interesse a ricordare o riconoscere. Le parole di questo brano parlano di come in fondo non sappiamo o non vogliamo sapere niente, della vita degli altri. “Oltre il giardino”, scritto dallo stesso Kaligola, racconta l’emarginazione vista con gli occhi di un ragazzo dalla saggezza inaspettata per la sua giovane età.
Kaligola firma anche la regia e il montaggio del video del brano sanremese, come per i suoi progetti precedenti, perché ritiene che la narrazione di una storia debba essere a tutto tondo e coinvolgere quindi non solo la musica e i testi ma anche le immagini. Il video di “Oltre il giardino” è visibile al seguente link:
http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-4e823bf7-7598-40ef-94ca-a6a40698f830.html
“Oltre il giardino” farà parte dell’omonimo album d’esordio di Kaligola (RWM Records), che sarà pubblicato nella settimana sanremese. L’album contiene 11 canzoni scritte e composte dallo stesso Kaligola e vede la collaborazione, per gli arrangiamenti e la produzione, di Enrico Solazzo e Dario Rosciglione.
Note biografiche:
Kaligola, all’anagrafe Gabriele Rosciglione, ha 17 anni e frequenta il quarto anno del liceo scientifico. Il suo nome d’arte è nato casualmente grazie al successo su youtube del suo brano “Ego sum Kaligola” (2012), scritto quando aveva solo 14 anni e apprezzato dai media anche per l’insolito uso del latino nel testo. Musicalmente si è formato studiando per qualche anno pianoforte e ascoltando musica classica (tra i compositori da lui più amati Bernard Hermann, John Williams e Wojciech Kilar) ma anche jazz, funk, soul e hip hop. Nei suoi lavori, inoltre, sono riconoscibili, oltre al suo amore per la musica, anche la passione per la poesia (è un estimatore di Giovanni Pascoli, Alda Merini e Rainer Maria Rilke) e per il cinema (i suoi registi preferiti sono Hitchcock, Kubrik, Tim Burton e Spielberg).