Alfonso Signorini è un simpatico giornalista esperto di gossip, dirige due giornali (il mitico Tv Sorrisi e canzoni e Chi) dicono sia un influente consigliere del premier Silvio Berlusconi ed è approdato in tv (dove è spesso ospite e commentatore) con una una trasmissione tutta sua su Canale 5: Kalispera. Buon esordio di ascolti (qualcuno l'ha definita la risposta gay friendly al "Porta a Porta" di Vespa), ma con un paio di infortuni che fanno sorridere se non fossero all'interno di un progetto di comunicazione politica ben preciso. Alfonso Signorini, che sull'ultimo numero di Chi ha pubblicato le foto del pranzo di Natale della famiglia Berlusconi, ha preso di mira, con l'ammiccante soavità del gossipparo, Massimo D'Alema (pizzicato in gita a St Moritz) e Fausto Bertinotti in crociera in mari lontani. Ne è nato un così un dibattito sulla sciarpa di cashmere indossata dall'ex presidente del consiglio e sul viaggio alle Bahamas dell'ex presidente della Camera con un unico liet-motiv: fanno i comunisti ma amano il lusso. Sul caso a Kalispera è intervenuto anche Berlusconi spiegando che anche in cashemere restano i comunisti di sempre, secondo il vecchio adagio che si perde il pelo ma non il vizio.
Bertinotti con i giornalisti si è anche lamentato di una cosa: "Pensavo mi chiamaste per parlare di Fiat e invece devo parlare di queste cose". Non si meravigli, signor Fausto: questa è la politica italiana, lei la conosce bene. Quella politica che (vedi il mio post di ieri) non accetta mai lezioni...