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kaparosalata

Da Great

kaparosalataPrima che l’estate finisca e ora che quasi tutti sono tornati dalle ferie, posto questa ricettina semplice e molto saporita,  per chi volesse evocare momenti greci.
I capperi sono molto amati e usati nella cucina greca. E siccome non ci piace buttare via niente, usiamo sia quelli, che le foglie. Le foglie, sott’aceto, sono squisite nelle insalate, sul pesce, sui dakos. Famosi sia foglie che capperi sono  di Santorini, di Tinos, generalmente delle Cicladi, dove la pianta cresce pure spontaneamente lungo i muri, sui pendii scoscesi, sulle stradine acciottolate.
E per fare un poco di pubblicità, ecco un bel vasetto di foglie di capperi sottaceto.

kaparosalata

foto da qui

Questo antipastino invece, fatto con i capperi e non con le foglie, che peraltro non ho, è originario di Syros, isola della quale ho parlato al post della maidanosalata.
Mettiamo a mollo in acqua fredda 2 fette di pane raffermo. Tritiamo al coltello 1 piccola cipolla bianca e una manciata di capperi sott’aceto.  Pestiamo nel mortaio uno spicchio di aglio con un poco di sale e man mano aggiungiamo la cipolla e i capperi, pestando sempre. Strizziamo il pane e lo uniamo ai capperi amalgamando bene. Versiamo pian piano ½ tazzina da caffè di olio evo mescolando, e se vogliamo un pizzico di pepe nero macinato fresco.
In alternativa, ficchiamo tutto nel frullatore e frulliamo.
Lo mangiamo con dei bastoncini di cetriolo, carota,  con del  pane abbrustolito, con la pita.
Nota: se vogliamo un risultato più vellutato, anziché il pane usiamo una patata lessa .Se usiamo capperi sotto sale li mettiamo a dissalare per un’ora in acqua fredda e procediamo come sopra, omettendo il sale e aggiungendo 1 cucchiaio di un buon aceto bianco.
kaparosalata


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