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Karen Dunbar crede che la Scozia femminile potrà fare bene. Scelto il gruppo per il prossimo 6 Nations.

Creato il 21 gennaio 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - " Ci sono stati alcuni cambiamenti nell'ultimo anno, abbiamo molte ragazze giovani che sono entrate a far parte del gruppo ma questo non significa che siamo una squadra inesperta. Abbiamo avuto un intero anno a disposizione per lavorare insieme e la differenza si è iniziata a vedere ".

Karen Dunbar, avanti della Nazionale scozzese femminile e delle RHC Cougars, non nasconde la voglia di scendere in campo nel prossimo 6 Nations; la Scozia arriva da un'annata molto difficile, con un Championship chiuso con cinque sconfitte e troppi punti subiti e una Coppa del Mondo guardata in tv, dopo aver fallito - nel giugno del 2013 - l'obiettivo minimo di qualificarsi alla massima competizione mondiale nel torneo tenutosi in Spagna. Tuttavia, l'accordo tra BT e la SRU ha permesso alla federazione scozzese di investire fondi anche nel rugby femminile e l 'arrivo di Sheila Begbie come "head of women's rugby" è stato il primo, importante segnale che l'approccio stava cambiando.

" È stato un 6 Nations difficile, l'ultimo, inutile nasconderlo, soprattutto per come sono maturate le sconfitte che abbiamo subito. Ma la squadra sta migliorando, abbiamo iniziato ad agosto ad avere un camp in cui ritrovarci e, da allora, ci vediamo praticamente ogni mese, giocando anche dei test match, cosa che prima non è mai successa. Abbiamo battuto la selezione irlandese e perso in Italia, a novembre, ma siamo consapevoli che stiamo davvero migliorando, siamo più competitive e dobbiamo continuare così".

" È bello vedere che molte compagne giocano a rugby in Inghilterra, dove hanno la possibilità di vedere da vicino come il nostro movimento, laggiù, si è evoluto verso il professionismo, dopo la vittoria della WRWC. Hanno occasione di giocare ad un livello altissimo e possono insegnarci molto. Io sto studiando per un PHD in cancer research, non è sempre facile trovare tempo per conciliare tutti gli impegni ma ho ancora un paio d'anni di studio e poi vedremo cosa succederà. La cosa più importante, però, è avere sempre un approccio professionale in ogni cosa che facciamo, anche se non non siamo professioniste a tutti gli effetti ".

" La federazione ha fatto un grande sforzo per migliorare la nostra condizione fisica, introducendo un coach dedicato a noi che ha fatto davvero la differenza. Sento che stiamo davvero migliorando tanto, anche sotto l'aspetto fisico. Abbiamo sedute di allenamento in cui ci coordiniamo tutte insieme, non più come singolo ma come squadra e questo è un altro aspetto che fa la differenza. L'intensità e l'impegno che mettiamo in allenamento è ancora maggiore ".

Inghilterra, Irlanda e Francia sono già qualificate per la prossima Coppa del Mondo femminile, in programma nel 2017, di default; quest'anno le due migliori squadre, a parte quelle già promosse, il che significa che la Scozia dovrà arrivare davanti ad una tra Galles ed Italia per garantirsi il posto. Entrambe le avversarie dirette faranno visita alle Dark Blues a Cumbernauld, dove si giocheranno le gare interne, ma il divario da colmare sembra ancora molto, nonostante i grandi passi avanti compiuti e la fiducia generale che sta crescendo.

" Qualificarci per la prossima WRWC è il nostro obiettivo, è il traguardo per cui stiamo lavorando così duramente. Credo che saremo in grado di competere con Galles e Italia per quel posto, sono convinta che riusciremo a chiudere il gap. Giocare a Cumbernauld dovrebbe essere anche di aiuto dal punto di vista del pubblico sugli spalti, perché è una cittadina a metà strada tra Glasgow ed Edimburgo e, speriamo, comoda per molti. Io sono di Airdrie, a venti minuti dal Broadwood Stadium, quindi avrò il sostegno di tutti i famigliari! Il fatto che il terreno di gioco sia sintetico non credo sarà un problema, comunque nel prossimo camp avremo occasione di testarlo ".

Nel frattempo, l'head coach della Scozia, Jules Maxton, ha scelto la squadra per il 6 Nations; capitano sarà, ancora una volta, Tracy Balmer. Esordio per le Dark Blues a La Roche Sur Yon contro la Francia, con Les Bleues che inizieranno la difesa del Grand Chelem conquistato lo scorso anno.

Avanti
Karen Dunbar RHC Cougars
Deborah McCormack Richmond
Rachael Cook Watsonians
Heather Lockhart Hillhead Jordanhill
Sarah Quick Murrayfield Wanderers
Emma Wassell Murrayfield Wanderers
Lisa Robertson Murrayfield Wanderers
Lana Skeldon Melrose
Christianne Fahey Murrayfield Wanderers
Lyndsay O'Donnell Worcester
Fiona Sim Saracens
Tracy Balmer Worcester
Jade Konkel Hillhead Jordanhill
Lindsey Smith Hillhead Jordanhill
Bridget Millar-Mills Waterloo
Jude Telford Murrayfield Wanderers

Trequarti
Lisa Martin Murrayfield Wanderers
Gillian Inglis Melrose
Nuala Deans Wasps
Emma McBride Hillhead Jordanhill
Claire Bain RHC Cougars
Sarah Law Murrayfield Wanderers
Chloe Rollie Melrose
Eilidh Sinclair Murrayfield Wanderers
Jenny Maxwell Lichfield
Abi Evans Northumbria University
Mhairi Grieve RHC Cougars
Hannah Smith Hillhead Jordanhill

Il calendario della Scozia femminile nel 6 Nations di categoria:
Saturday 7 February: France Women v Scotland Women, Stade Henri Desgranges, La Roche sur Yon (kick-off 2pm local)
Saturday 14 February: Scotland Women v Wales Women, Broadwood Stadium (kick-off 5pm) - Adult tickets £5, concessions FREE
Sunday 1 March: Scotland Women v Italy Women, Broadwood Stadium (kick-off 1pm) - Adult tickets £5, concessions FREE
Friday 13 March: England Women v Scotland Women, Northern Echo Arena, Darlington (kick-off 7.35pm)
Sunday 22 March: Scotland Women v Ireland Women, Broadwood Stadium (kick-off 1pm) - Adult tickets £5, concessions FREE


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