E già, sembra strano, ma Lagerfeld ha affermato che con molta probabilità le sue proposte e i suoi cambiamenti così radicali non sarebbero stati apprezzati e capiti dalla mitica Coco.
“Quando mi hanno fatto la proposta, Chanel non era per niente trendy. Il proprietario mi ha detto: Non sono soddisfatto di come vanno gli affari. Se puoi fare qualcosa, bene. Se no, vendo“, questo il racconto di Lagerfeld, che continua: “Alla fine abbiamo fatto qualcosa di buono, anche perché lui mi ha dato libertà totale… Il marchio ha una certa immagine. È compito mio aggiornarla. Coco Chanel non ha mai fatto quello che io ho fatto. Probabilmente l’avrebbe odiato“.
Se da una parte si dimostra critico sul suo lavoro, dall'altra si rende (forse sin troppo) conto di essere una vera e propria icona tanto che lui stesso suggerisce: "Più che Lagerfeld dovrei chiamarmi Labelfeld", ("label"vuol dire appunto "firma, etichetta"). E aggiunge "Sono una firma che cammina"...modesto eh?!