Sir Karl Raimund Popper (Vienna, 28 luglio 1902 – Londra, 17 settembre 1994)
Considerato tra i maggiori filosofi della scienza del XX secolo, Popper fu portatore di un’intelligenza epistemologica che più profondamente incise sui percorsi d’investigazione e avanzamento della ricerca scientifica. Sua la “proverbiale” impostazione logico-empirica della formulazione fallibilistica della conoscenza. La specifica concezione del metodo scientifico, esposta sin dalla sua prima opera, Logica della scoperta scientifica del 1935, considerò la fondamentale asimmetria tra “la verificazione e la falsificazione”, per la quale anche un’elevata quantità di conferme sperimentali non potrebbe mai raggiungere la “sufficienza” nel verificare conclusivamente un’asserzione universale. Al contempo, basterebbe un singolo esempio negativo a invalidarla. Tanto, attestò la “falsificabilità” quale caratteristica dominante delle teorie scientifiche, rafforzandone il metodo “ipotetico-deduttivo”.
Logica della scoperta scientifica (PDF)