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Karoo di Steve Tesich

Creato il 20 maggio 2014 da Vanessa Valentinuzzi


karoo big 

Titolo: Karoo
Titolo originale: Karoo
Autore:  Steve Tesich
TraduttoreMilena Zemira Ciccimarra
Editore: Adelphi
Prezzo: 20,00 €
Data di uscita: 16 aprile 2014
Genere: romanzo
Pagine:459

Saul Karoo beve, fuma e mangia tutto ciò che gli capita; è inaffidabile, lunatico, corteggia infermiere, party girls newyorchesi, ed è lo script doctor – il revisore di sceneggiature – più richiesto di Hollywood.
Ambientato nel 1990 a New York, e in parte a Los Angeles, questo divertente e toccante romanzo narra con grande ironia e una bella dose di cinismo le vicende di un uomo profondamente solo che vive un dramma devastante: non riesce ad entrare in intimità con nessuno. Rimanere insieme ad un’altra persona lo imbarazza e lo terrorizza, spingendolo costantemente alla fuga dagli affetti. Suo figlio adottivo Billy, brillante universitario, non fa che aspettare una semplice dimostrazione di affetto dal padre, rifiutando nel frattempo ogni altro legame solido nella sua vita: l’amore, l’amicizia. La sua quasi ex moglie Dianah, lo incontra ormai da oltre due anni per parlare di un divorzio continuamente rimandato. A lei Karoo rinnova promesse che sa bene di non poter mantenere, ma certo non riesce ad ingannarla e riceve in cambio da lei uno sguardo misericordioso: «…Che abbracciava non solo i  umerosissimi torti che avevo commesso fino ad allora, m anche i  umerosissimi torti che avrei certamente commesso in futuro, essendo l’uomo che ero. Il suo era uno sguardo di misericordia sconvolgente: anche se avessi vissuto duecento anni, non sapevo immaginare come avrei mai potuto commettere abbastanza torti da giustificare una misericordia di tali proporzioni»

Tutto è sospeso nella vita di Karoo, che si consuma nello struggente desiderio di cambiare ripetutamente soffocato dall’impotenza di riuscirci. La sua vita è piena di promesse, di speranze di una nuova vita in cui essere un padre, un marito, un amico migliore. Ma poi a prevalere è la consapevolezza del proprio fallimento. Steve Tesich ha creato un personaggio irresisitbile: ironico, divertente, a tratti scorretto ma sempre tenerissimo. Schiacciato dallo spleen dell’uomo moderno, eternamente combattuto tra debolezza e aspirazione al sublime, Karoo ha un’anima grande.
Spirito geniale, Karoo riversa il suo talento solo nella riscrittura di film, ma non riesce mai a creare un’opera completamente sua. È pieno di vizi, ma noi lo adoriamo proprio per le sue contraddizioni e perché sa trasformarli in genialità creativa: «Per me l’odore e il sapore delle varie marche di sigarette erano come il sapore delle madeleine di Proust».

Darà il meglio di sé quando un temibile produttore di Hollywood, Jay Cromwell, gli affiderà una sceneggiatura di un vecchio regista con l’intento di massacrarla. Guardando il film Karoo riconosce, tra le attrici, la madre di Billy. Decide così di riscattarsi e di compiere il più nobile dei gesti: restituire al figlio la madre che lo ha dato in adozione appena quattordicenne. Karoo si reca, così,  a Los Angeles in cerca della donna e riesce a trovarla. «Le vite sono instabili e capricciose, non seguno lo schema di una trama. Di questo sono pienamente consapevole, ma il riscrittore che c’è in me vorrebbe che anche la vita vorrebbe che anche la vita a volte si potesse riscrivere».

Ma riuscirà per una volta a mantenere fede ad una promessa fatta a sé stesso? Il piano che ha ideato per colmare le mancanze nei confronti di Billy si può realizzare solo grazie al film del vecchio regista, che Karoo si rifiuta di massacrare, perché lo ritiene un capolavoro. L’arte è il suo unico modo di costruire, perché Karoo è un visionario. È consapevole dei suoi limiti, ma ha il talento dei grandi artisti di saper guardare oltre, di vedere ciò che inizialmente non è comprensibile a tutti.
Un grande romanzo a volte straziante, altre divertentissimo, Steve Tesich ci incanta dalla prima pagina travolgendoci con il suo sarcasmo e la forza della sua prosa. Il merito è anche della splendida traduzione di Milena Zemira Ciccimarra, perfetta voce italiana dell’autore.

Steve Tesich (1942-1996), è stato un famoso sceneggiatore di Hollywood. Nato in Serbia, si è trasferito negli Stati Uniti dove si è laureato all’Indiana University. Nel 1979 ha vinto un Oscar per la miglior sceneggiatura originale con il film Breaking Away.


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