Ci risiamo: ecco l’ennesima celebrità che si lamenta dell’essere celebre. Questa volta a sfogarsi è Kate Hudson, figlia 34enne di Goldie Hawn e Bill Hudson (ma è cresciuta insieme al patrigno Kurt Russell). Intervistata dal Sunday Times, la star, candidata all’ Oscar come miglior attrice non protagonista nel 2001, ha sfogato tutto il suo fastidio per i flash e le continue violazioni della privacy di cui la sua esistenza ha sofferto sin dagli inizi.
Non è una cosa per cui, da bambino, dici: “Wow, è favoloso”. È l’esatto opposto. Vai in un ristorante, stai cenando, cerchi di passare del tempo con la tua famiglia, ma c’è tutta questa attenzione verso di te. È intrusiva e non hai ancora l’abilità per comprenderla. Che vita da schifo! Crescere con due star di Hollywood e non avere la possibilità di mangiare in santa pace: che orrore!Ci sono momenti in cui ti chiedi: “Ma dove siamo arrivati? Perché questa persona mi perseguita continuamente?” Chi vorrebbe una cosa del genere? Non io, di certo.
Ora che è lei nel ruolo della madre, ora che è lei a doversi occupare dei suoi due figli (Ryder, avuto dall’ex Chris Robinson, e Bingham, figlio dell’attuale compagno Matt Bellamy), Kate sceglie film e copioni con molta cura per evitare di passare inutilmente del tempo lontano da loro.I film che voglio fare sono gli unici che mi porteranno lontano dai miei figli[…]. E poi non vedo l’ora di fare altre commedie. Aspettate un attimo: nuovi film = maggiore fama, maggiore fama = più paparazzi…argh! Questo circolo vizioso condannerà Kate Hudson a vivere per sempre in quella terribile condizione nota come “celebrità” per cui tutti sono interessati a quello che dici e i tuoi maggiori dubbi esistenziali sono “mi trasferisco a Londra, sì o no?“.
Fonte: gossip blog