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Katherine Boo, Belle per sempre, Piemme

Creato il 09 novembre 2012 da Atlantidelibri
An entrance to the largest slum in Mumbai, and...

An entrance to the largest slum in Mumbai, and in all of Asia – home to more than one million people. (Photo credit: Wikipedia)

nelle viscere della gigantesca Mumbai vive molto lontano dai grattacieli una umanità che affronta ogni giorno povertà e fame: Katherine Boo dona voce agli abitanti di uno slum, osservato nel corso di diversi anni; i lettori che hanno amato Il cacciatore di aquiloni potranno calarsi appieno nelle atmosfere e nelle emozioni che questo vibrante romanzo racconta.

Katherine Boo, Belle per sempre, Piemme

Si avvicinava la mezzanotte. La donna con una gamba sola era atrocemente ustionata, e ormai la polizia di Mumbai stava andando a prendere Abdul e suo padre. In una povera baracca vicino all’aeroporto internazionale, i genitori di Abdul presero una decisione dopo aver parlato brevemente. Il padre, malato, sarebbe rimasto nella casupola con il tetto di lamiera e il pavimento ricoperto di immondizia dove vivevano in undici, e si sarebbe fatto arrestare senza opporre resistenza. Abdul, l’unico che guadagnasse per tutta la famiglia, doveva fuggire.Come sempre, l’opinione del diretto interessato non era stata richiesta, e ora Abdul era in preda al panico, incapace di pensare. Aveva sedici anni, o forse diciannove – i genitori non si ricordavano mai una data. Allah, nella sua impenetrabile saggezza, l’aveva fatto piccolo e scattante…Cosa si cela dietro le piastrelle italiane (definite “beautiful forever”) che campeggiano sul muro che separa il viale d’accesso all’aeroporto di Mumbai dallo slum di Annawadi?In un romanzo-reportage che appassiona e commuove, il Premio Pulitzer Katherine Boo racconta la vita di uno slum indiano durante l’arco di alcuni anni, seguendo da vicino le vicende di diversi dei suoi abitanti.Un libro lirico, empatico, per cui già si parla di una nuova evoluzione della narrative non fiction, paragonandolo ai più grandi capolavori del genere.

Katherine BooScrive per The New Yorker ed è reporter per The Washington Post. Ha vinto il Premio Pulitzer e il National Magazine Award. Da dieci anni, si divide tra gli Stati Uniti e l’India. Questo è il suo primo libro.



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