“ Ho sempre avuto la sensazione che più amara era la medicina e più faceva bene”. Katherine Hepburn era un
“ Non arrendersi.
Lottare per il proprio futuro.
Indipendenza è l’unica soluzione.
Le donne valgono quanto gli uomini.
Coraggio!
Anche se non si è ricche, si può avere uno spirito indipendente. Conoscenza! Istruzione! Non rinunciare! Aprirsi la strada da sole.
Non recriminare.
Non lagnarsi.
Essere positive.”
Lei era una vera prima donna: la sua particolarità era tale da non avere rivali. Ma lottò a lungo per guadagnarsi il suo trono d’oro tra le luci di Hollywood. Spesso, spessissimo, veniva reclutata per un lavoro e poi le veniva tolto perché giudicata non idonea. La sua bellezza, il suo carattere, la sua particolarissima personalità non era ancora in linea con le mode del tempo.. ma sarebbe arrivata anche la sue era: la moda della “ragazza-ragazzo” imperversò e lei conobbe successivamente un estremo successo. Era caparbia, testarda, vedeva solo se stessa: “non c’era nulla che potesse fermarmi, per me contava solo la vita, la felicità, la giovinezza”. Mandò a monte il suo primo e unico matrimonio ufficiale proprio per la sua carriera:”ambizione batte amore o qualcosa di molto simile”. Aveva una personalità complessa, non era fatta per essere imprigionata in casa in ruoli retrogradi, era sempre in movimento, colta, sportivissima, piena di amicizie e girovaga, ma nello stesso tempo amava anche i ritmi tranquilli e preferiva la casa ad una cena fuori. Nonostante varie disavventure non cadde mai nel vittimismo, lei era per l’azione pura: “ andando avanti nella vita s’impara che se non stiamo noi stessi ai remi della nostra barca, la barca non si muove”
Innamoratissima del suo Spencer Tracy soffrì molto quando alla sua morte non vedeva riconosciuti quei trent’ anni insieme.. lui era sposato, estremamente cattolico e non avrebbe mai concepito un divorzio, soprattutto perché aveva sulla coscienza un figlio sordomuto a cui non era mai stato vicino. Così lei se la prese con la moglie, incolpandola di non averlo mai fatto andare. Katherine lo ha amato sino all’ultimo e anche oltre, di quell’amore incondizionato, appassionato, di chi vuole dare senza pretendere di ricevere, di quell’amore raro e prezioso quanto doloroso.
Katherine era un uragano, lo stesso che travolse la sua adorata casa di Fenwick lasciando solo macerie, una vasca da bagno e un gabinetto. E il bello di lei è racchiuso in quella splendida fotografia dopo l’uragano dove ride e scherza dentro proprio quella vasca con l’amico Red Hammond: un’incredibile ironia e forza d’andare avanti. La Hepburn aveva le sue paure e le sue ansie ma con se stessa era dura e comica: “non fare l’oca giuliva. Ragiona!” Ambiziosissima, sempre decisa a migliorarsi, una donna un portento. Un’icona non solo cinematografica, ma anche di un’era e di stile: indossava con nonchalance abiti maschili e ha fatto diventare celebre il pantalone palazzo.
Il suo stile di vita si può racchiudere nel commento che fece della commedia “il grano è verde”: “ .. Magnifica! E così positiva e piena di speranza.. sì. E tratta di gente che vuole andare avanti, non che si ripiega su di sé. Tratta di qualcuno che sta al timone della propria vita, contrariamente al modo di pensare di oggi, tutto ‘non è colpa mia, è colpa della mia infanzia infelice, non posso farci niente’. Tratta della felicità autentica ed entusiasmante di apprendere davvero qualcosa. E di usarla. E di progredire. Di aprire le porte alla VITA. “
Donne, abbiamo molto da imparare da Katherine Hepburn!