
La classica lettura da primi soli al mare,appassionante,scorrevole ed intrigante nella trama senza essere particolarmente approfondito o pesante.Questo pero' è il difetto del romanzo che a tratti mi è sembrato anche un po'inverosimile.Connie scopre di essere la bis-bis nipote di una guaritrice/strega processata ed uccisa a Salem nel 1680(possibile dico io che sua madre non le avesse mai accennato nulla??e la casa nella nonna??)particolarita' che è autobiografica perche' la scrittice prende proprio spunto da origini famigliari simili.L'argomento è quanto mai accattivante,ci sono sbalzi temporali tra il 1991 ed il 1680 che rendono la trama meno pesante e con una certa suspance pero' a mio avviso il tutto risulta un po' banale come la protagonsita stessa talmente tontolona e priva di verve da risultare odiosa.Diciamo che le premesse c'erano tutte,avrei reso Connie meno piatta ed aggiunto qualche dettaglio un po' piu' intrigante.Come al solito questi casi letterari americani sono sempre deludenti..pero' adoro l'argomento streghe
Voto 6+
