Katie Couprie

Da Zazienews

Il primo incontro al salone è con Katie Couprie, autrice del libro vincitore del Bologna Ragazzi Award 2013 per la non fiction. La sua novità qui al salone è ammirata da tanti. I francesi stanno per celebrare il centenario di Marguerite Duras e in casa Thierry Magnier hanno avuto l'idea di pubblicare un racconto della scrittrice dedicato ai bambini. È la storia di Ernesto che il primo giorno di scuola torna a casa dicendo che non ci vuole più andare perché vogliono insegnargli delle cose che lui non conosce. Ah! Ernesto è un doppio album, uno è la storia, l'altro la storia della storia del libro, un'avventura editoriale. Katie dice di aver studiato Naturalia e Mirabilia per prepararsi a questo lavoro. La figura di Adalgisa Lugli meriterebbe un ricordo, una mostra. Era un'allieva di Francesco Arcangeli e di nuovo si torna a Bologna, città dotta che ha insegnato a tanti l'amore per lo studio e la ricerca. Subito dopo il suo libro le chiacchiere con Katie virano sul presente: i suoi occhi si accendono nel raccontarci che un suo studente, artista di street art, espone nello spazio dedicato al Sud Africa. Poi scappa ad una mostra sulla Tasmania, per tornare per il brindisi inaugurale del salone. Sempre in movimento, per sè e per gli altri.Grazia e David


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