Katie eary

E' incredibile quante talentuose nuove leve cerchino di farsi strada ogni giorno nel mondo della moda, quanti speranzosi ragazzi esistano, che noi nemmeno conosciamo, che lavorano strenuamente per dar forma ai loro sogni di sempre, per forgiare il loro sudore in qualcosa che poi noi potremo ricordare, perchè conquisterà una passerella, una copertina, una rinomata vetrina...Katie Eary ha studiato al Royal College of Art e subito è arrivata una chiamata da Mario Testino che, per Vogue British, voleva le sue creazioni su Kate Moss...con una partenza così molti si sarebbero montati la testa, ma i piedi invece rimangono ben saldi a terra..."I think that about a lot of the opportunities that have come my way... I’m coming in through the back door, I think it’s something I’ve spent quite a lot of my life doing. But of course fashion is a system that relies on beautiful product at the end, no matter what the starting point..."Di molto personale: dice che l'amore è raro, urla (ovviamente per l'eccitazione!) quando arrivano le stoffe su cui cominciare a lavorare (attualmente molte, tante stampe!), ama cucinare torte, uno dei suoi vizi dichiara (adora i glitter commestibili!), spera, un giorno, di veleggiare nel Pacifico sopravvivendo solo di ciò che Madre Natura ha da offrire (ottimistico!).La sua più grande fonte di ispirazione è la mamma, di cui è molto fiera, perchè con quattro figli di cui occuparsi, ha deciso di riprendere gli studi da dove li aveva lasciati e insieme si sono date forza vicendevolmente!
Questo un estratto della collezione Primavera/Estate 2011 "How to create a Velvet Machine", nella quale Katie mixa sapientemente l'allure da boxeur mascolina con le più femminili stampe leopardate e le sete, il Brit punk dei trench, degli slim pants, del tartan con maglioni a righe in soffice Mohair...con la collaborazione di Lonsdale, celebre marchio guida per la Boxe.










    Photo by Thomas Lohr
     http://www.katieeary.co.uk/