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Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

Da Motonews24 @Motonews24

Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

L’ultima arrivata della gamma Vulcan 1700 è la prima bagger di Kawasaki, una moto ispirata da una linea larga e bassa, caratterizzata da un design dinamico che fluisce dalla parte anteriore a quella posteriore. Varie componenti di colore nero e numerosi elementi di design originali regalano alla VN1700 Voyager Custom un aspetto deciso, sportivo e particolare. Presenta, inoltre, varie soluzioni tecniche ideali per i viaggi, come l’avanzato sistema frenante K-ACT ABS, il controllo elettronico della velocità di crociera e un impianto audio compatibile con l’iPod.

STILE BAGGER SPORTIVO E SINUOSO

In tipico stile bagger la VN1700 Voyager Custom segue il concetto di largo e basso con un fluire di linee dalla parte anteriore a quella posteriore completamente integrata.

Le linee scultoree sono basate su quelle della Vulcan 1700 Voyager, ma la Custom è molto di più di una Voyager senza bauletto centrale; la Custom presenta tutta una serie di componenti originali: convogliatori del motore, coperchi laterali, parafango posteriore, marmitte e persino le parti apribili delle valige sono nuove. E come se non bastasse le numerose parti nere contribuiscono a creare un’immagine sportiva aggressiva. Sia la scocca, sia i coperchi del motore sono stati curai nei minimi dettagli con la perizia costruttiva tipica delle cruiser Kawasaki.

Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

 Scocca

L’ampio e scultoreo cupolino anteriore ricorda il design slanciato e scolpito delle automobili sportive americane.

La ciglia cromata del faro anteriore è perfettamente integrata nello stile della moto.

Predisposizione per fendinebbia, disponibili a richiesta, con fori coperti da griglia.

Il deflettore oscurato di tipo corto accentua l’immagine sportiva della VN1700 Voyager Custom.

Gli indicatori di direzione compatti sono di tipo sportivo.

Gli originali convogliatori del motore conferiscono un aspetto ordinato alla parte anteriore della moto enfatizzando il carattere sportivo.

La parte terminale dell’elegante serbatoio è rastremata per ottenere un aspetto più arrotondato con le linee che seguono l’andamento della moto. Le curve del serbatoio mutano costantemente raggio, conferendo un dinamismo allo stesso tempo potente e intrigante. I contorni scolpiti sono piacevoli tanto alla vista quanto al tatto.

La qualità Kawasaki è evidente anche nel design del parafango anteriore.

Il motivo del parafango anteriore è ripreso da quello posteriore. Il rivestimento nero di ruote, forcella e copriforcella contribuisce al carattere sportivo della moto.

La forma della sella in un unico pezzo segue le linee sinuose della moto, soprattutto all’altezza del parafango posteriore.

I nuovi coperchi laterali in un unico pezzo accentuano lo stile bagger.

I copripuntone scolpiti colmano senza soluzione di continuità lo spazio tra il parafango posteriore e le valige laterali.

Una copertura del parafango posteriore prosegue oltre quest’ultimo per allinearsi alla parte inferiore delle valige laterali.

L’elegante luce di coda a LED conferisce un tocco di classe al posteriore.

Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

Cruscotto

La disposizione del cruscotto e i grandi strumenti circolari conferiscono alla console un aspetto da automobile sportiva, accentuato dagli anelli di contorno rossi degli strumenti, dalla retroilluminazione ambra, dal display LCD di servizio e audio e dal font utilizzato per i caratteri degli strumenti.

Il pannello del cruscotto è dello stesso colore della scocca per un aspetto più integrato.

Valige laterali

Le capienti valige laterali sono arrotondate in alto e piatte in basso in pieno stile bagger.

In considerazione del fatto che i modelli bagger vengono spesso personalizzati, le valige laterali si aprono verso l’esterno e presentano chiusure minimaliste per offrire la più ampia superficie possibile per agevolare eventuali cambi di colore in futuro.

Motore

La struttura di base del bicilindrico a V ha un notevole impatto sull’aspetto. La lubrificazione a coppa semi-secca ha consentito di mantenere la configurazione a lunga corsa, senza aumentare l’altezza del motore.

La linea creata dalla parte superiore dell’airbox e dalle testate forma una curva continua lungo tutta la moto.

I coperchi motore possiedono superfici superiori curvate. La forma tridimensionale aggiunge volume e conferisce un’immagine di alta qualità.

Il rivestimento nero opaco dei coperchi motore conferisce alla moto un aspetto sportivo ed è in contrasto con le marmitte e con i coperchi delle valvole cromati.

I bordi delle alette dei cilindri sono stati sottoposti a uno speciale trattamento NC per farle luccicare alla luce del sole.

Il design snello della trasmissione a cinghia è in sintonia con l’aspetto della moto. *

Le due marmitte rastremate si estendo oltre le barre laterali per accentuare le lunghe linee sinuose della moto.

Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

DOTAZIONI ESCLUSIVE PER IL CONFORT DI MARCIA

Come l’ammiraglia VN1700 Voyager, anche la VN1700 Voyager Custom è corredata di tutto punto. Il sistema K-ACT (Tecnologia frenante coattiva Kawasaki) ABS assicura un controllo fluido dei freni, per una frenata efficace e sicura. Il sistema con accelleratore interamente elettronico di Kawasaki offre una risposta del motore fluida e naturale, facilitando l’avviamento del motore a freddo. Tra gli altri equipaggiamenti di serie, il controllo elettronico della velocità di crociera e la strumentazione multifunzione completa di sistema audio ad alta fedeltà compatibile con iPod.

Frenata coattiva (solo VN1700K)

Il sistema K-ACT (tecnologia frenante coattiva Kawasaki) ABS di 2a generazione consente ai piloti di effettuare frenate controllate e omogenee. Ideato per assistere i piloti nel dosare la forza frenante, il sistema K-ACT ABS garantisce una distribuzione ideale della forza frenante per ottenere la massima efficienza in fase di frenata.

L’azionamento della leva del freno anteriore e/o del pedale del freno posteriore da parte del pilota fa sì che il liquido dei freni agisca direttamente sui pistoncini delle pinze, come accade nei normali sistemi frenanti. I sensori di pressione (uno per il cilindro principale del freno anteriore, l’altro per quello posteriore) rilevano l’intensità di frenata applicata dal pilota. Successivamente, tendendo in considerazione la velocità del veicolo nel momento in cui inizia l’applicazione del freno, l’ECU del freno determina la quantità di frenata necessaria per una massima efficacia. Il motore nell’unità di controllo aziona le pompe del liquido anteriore e posteriore, aumentando la pressione sulla pinza destra anteriore (in base all’azionamento del pedale posteriore) e/o sulla pinza posteriore (in base all’azionamento della leva anteriore), secondo necessità.

Due ulteriori sensori di pressione, (di cui uno misura la pressione del liquido della pinza destra anteriore e l’altro la pressione del liquido della pinza posteriore), forniscono anche un feedback all’ECU.

Il sistema K-ACT ABS incorpora, inoltre, una funzione frenante antiblocco che impedisce il bloccaggio delle ruote durante le frenate impegnative sui rettilinei.

Per ottenere il massimo controllo nelle curve più strette e nelle inversioni a U, la funzione coattiva del sistema K-ACT ABS non si attiva quando la frenata inizia a velocità inferiori a 20 km/h. La funzione ABS si disattiva a velocità inferiori ai 6 km/h.

Sistema ETV (acceleratore elettronica)

Il sistema di azionamento della valvola a farfalla interamente elettronico di Kawasaki consente all’ECU di controllare il volume del carburante (tramite iniettori) e dell’aria (tramite valvole a farfalla) forniti al motore. L’azione ottimale dell’iniezione del carburante e della posizione delle valvole a farfalla assicura una risposta del motore fluida e naturale.

Il controllo dell’iniezione di carburante e del flusso dell’aria consente a sua volta un controllo preciso del minimo, facilitando la messa in moto a freddo.

Si tratta di un sistema semplice che può essere incorporato in altri sistemi, ad esempio il controllo elettronico della velocità di crociera (vedere di seguito).

Ruotando la manopola dell’acceleratore si aziona una puleggia sul corpo farfallato.

Il sensore di posizione dell’acceleratore (APS), anch’esso collocato sul corpo farfallato, invia un segnale all’ECU, il quale aziona le valvole a farfalla tramite un motore CC. La posizione della valvola a farfalla viene confermata all’ECU dal sensore di posizione della valvola a farfalla (TPS).

La ridondanza nel sistema (APS e TPS inviano entrambi due serie di segnali all’ECU) assicura un certo controllo in caso di guasto.

Essendo la manopola dell’acceleratore collegata ai cavi, la sensazione di presa è simile a quella fornita da un normale acceleratore a cavi.

Controllo elettronico della velocità di crociera

Il controllo elettronico della velocità di crociera si comanda comodamente dalla manopola destra.

L’impianto può essere azionato tra i 47 e i 137 km/h, a partire dalla 3a marcia.

Azionando la leva del freno, la leva della frizione o il pedale del freno posteriore, il controllo elettronico della velocità di crociera si disattiva. Un altro metodo per disattivarlo consiste nella chiusura dell’accelleratore oltre la posizione dello zero.

Strumentazione multifunzione e sistema audio ad alta fedeltà perfettamente compatibile con iPod

La strumentazione e le funzioni audio possono essere controllate completamente dai comandi al manubrio. I comandi sono stati progettati per essere azionati con i guanti.

Il display LCD multifunzione, al centro della console strumenti, è controllato mediante interruttori posizionati sulla manopola destra. La dotazione include indicatore di posizione del cambio, orologio, contachilometri totalizzatore, doppio contachilometri parziale, autonomia residua e consumo medio di carburante.

Spingendo l’interruttore “S” verso sinistra (“MODALITÀ A”), il display intermedio alterna “RANGE” (autonomia di crociera residua) e “AVERAGE” (consumo medio di carburante). Spingendo l’interruttore “S” verso destra (“MODALITÀ B”), il display superiore alterna “ODO”, “TRIP-A” e “TRIP-B” (contachilometri totalizzatore, parziale A e parziale B).

Il sistema audio ad alta fedeltà con due altoparlanti da 40W comprende radio (FM/AM/WX in Nord America, FM/MW/LW in Europa) e compatibilità con iPod, sintonizzatore XM o radio CB.

Il sistema audio (e l’iPod) possono essere controllati mediante interruttori collocati sul manubrio sinistro.

La compatibilità con iPod è una particolarità di questa moto che consente di visualizzare sul display audio le stesse informazioni presenti sull’iPod, quale titolo del brano, playlist e così via.

Il pratico vano sinistro con serratura consente di custodire l’iPod in tutta sicurezza ed è dotato di presa per la ricarica.

CARATTERISTICHE VINCENTI DELLA VN1700

Numerose caratteristiche arrivano direttamente dalla serie VN1700. Il motore da 1.700 cm3 fornisce abbondanti valori di potenza e coppia per agevolare i sorpassi ed è montato all’interno di un telaio progettato espressamente per ridurre il peso e favorire il comportamento stradale. E come gli altri modelli della gamma, il design compatto rende la Custom estremamente maneggevole.

Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

Potente bicilindrico a V da 1.700 cm3

Il motore bicilindrico a V da 1.700 cm3, 8 valvole, SOHC, raffreddato a liquido, a corsa lunga è stato progettato per fornire elevati valori di coppia. Alesaggio e corsa sono di 102 x 104 mm.

La distribuzione si ispira al modello VN2000, ma è di tipo SOHC anziché OHV, per una sensazione più diretta del motore e una maggiore facilità di inserimento nelle corsie autostradali.

Airbox molto capienti sono collocati su entrambi i lati del motore.

Le anime di fusione estremamente lisce del collettore di aspirazione consentono di ottenere una finitura molto uniforme senza lavorazione. Di conseguenza la superficie del collettore di aspirazione risulta molto liscia e ciò impedisce l’accumulo di schizzi di carburante, per un’erogazione della potenza più lineare e una risposta dell’acceleratore più uniforme.

La lubrificazione a coppa semi-secca ha permesso di abbassare l’albero motore e ottenere una corsa più lunga senza aumentare l’altezza del motore.

I due pistoni sono collegati a un unico perno di manovella. L’equilibratura primaria è garantita dalla presenza di due contralberi.

Le candele all’iridio di piccolo diametro penetrano nella camera di combustione assicurando un’elevata efficienza, in particolare durante il funzionamento a basso carico (vicino al minimo).

La trasmissione finale a cinghia è silenziosa ed efficiente e contribuisce a ridurre gli interventi di manutenzione. Utilizzando la fibra di carbonio anziché il kevlar come materiale elastico, la cinghia garantisce una resistenza elevata (la resistenza alla trazione risulta aumentata del 40% rispetto a una cinghia in Kevlar delle stesse dimensioni), rimanendo al contempo sottile e leggera. La larghezza della cinghia è 26 mm.

Prestazioni superiori in fase di sorpasso

La messa a punto del motore offre caratteristiche di accelerazione superiori tra gli 80 e i 113 km/h. Persino in overdrive, il motore tira con forza, facilitando i sorpassi a velocità autostradali.

Maneggevolezza di guida

Progettato sin dal principio per essere il più possibile leggero e slanciato, il telaio riduce al minimo la quantità di parti forgiate ed elimina dettagli superflui. Le uniche parti forgiate (giunto del tubo inferiore, staffe del motore, staffa del cavalletto, staffa del parafango/ammortizzatore posteriore) sono le zone che richiedono maggiore robustezza.

 

Il design compatto (l’interasse è più corto sia della VN2000, sia della VN1600) contribuisce a una maneggevolezza superiore.

La distanza minore tra la sella e il cannotto di sterzo facilita la manovrabilità a bassa velocità, in particolare nelle inversioni a U.

Il montaggio del cupolino anteriore sul telaio anziché sui manubri rende la moto più maneggevole nelle manovre a bassa velocità.

Inoltre, grazie al cupolino anteriore montato sul telaio, l’impatto del vento si ripercuote sulla moto anziché sui manubri, riducendo l’affaticamento del pilota durante i viaggi più lunghi.

Anche la scelta dei pneumatici e la taratura delle sospensioni contribuiscono alla maneggevolezza.

Trasmissione a 6 marce con overdrive

La 6a è una marcia sovramoltiplicata, che assicura una corsa priva di sollecitazioni e un maggior risparmio di carburante alle velocità autostradali.

Grande autonomia

Il serbatoio da 20 litri assicura un’autonomia considerevole, riducendo al minimo le soste per il rifornimento.

Capacità di carico

Le valige laterali sigillate e dotate di chiusura hanno una capacità di 35 litri ciascuna.

I vani portaoggetti anteriori, dotati di serratura, sono ideali per piccoli oggetti e accessori.

Kawasaki VN1700 Voyager Custom, linea sportiva e slanciata

Ergonomia

La sella scolpita assicura il giusto comfort e permette al pilota di poggiare comodamente i piedi a terra.

La posizione di guida eretta e la pedana aumentano il comfort nei viaggi più lunghi.

I doppi ammortizzatori ad aria posteriori regolabili assicurano una sensazione di guida confortevole (i controlli per la regolazione dello smorzamento in estensione si trovano sotto la sella.)

CARATTERISTICHE ADDIZIONALI

È possibile rimuovere la chiave dell’interruttore di accensione in posizione “on” per non danneggiare l’elegante finitura cromata attorno all’area di accensione con il mazzo di chiavi, quando la moto è in funzione. La rotazione del collare dell’interruttore di accensione su “OFF” fa spegnere il motore. Per riavviare, occorre reinserire la chiave. La posizione “ACC” consente l’utilizzo degli accessori a motore spento.

L’ACG con magneti di terra rara fornisce una potenza di 155 W destinata agli accessori. La presa 12 V – in optional – collocata sotto al vano portaoggetti destro fornisce alimentazione per accessori aggiuntivi.

Le protezioni anteriori contribuiscono a proteggere la scocca in caso di caduta da fermi.

Sotto la sella vi sono due ganci per casco.


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