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Kawasaki Z 1000 SX 2011

Da Racing Cafè
Gli esperti dicono che il 2011 non sarà un anno facile per il settore delle due ruote. Nonostante questi pronostici non positivi le case hanno comunque proposto ai recenti saloni, novità che si spera possano risollevare sia il numero delle immatricolazioni che i bilanci.
La tendenza al momento, seguita dalla maggior parte dei costruttori, è quella di ottimizzare le risorse a disposizione: si sviluppa un motore e poi lo si utilizza su vari modelli dalla differente vocazione.
Stiamo assistendo in questi ultimi due anni, ad un rinnovato interesse per le moto tourer siano esse maxi-enduro che stradali pure, quest'ultime sempre più spesso derivate da analoghi modelli naked. Una delle moto più interessanti proposte per la prossima stagione, secondo me, l'ha presentata la Kawasaki con la stradale Z 1000 SX.
A differenza della Yamaha Fazer GT, concorrente diretta a cui sono state "estese" le semicarene della Fazer standard ed aggiunto un cupolino più protettivo, la Kawasaki propone una moto studiata appositamente per lunghi trasferimenti "sportivi", con ABS a richiesta e prezzo indicativo di circa 12.000 euro.
Yamaha Fazer GT:
Kawasaki Z 1000 SX 2011Ciclistica e Motore
Sia il telaio che il motore hanno subito modifiche: il primo è stato rivisto nelle "bretelle" che reggono anteriormente il quattro cilindri in linea (di 1043 cc e 138 cv), aggiornato in alcuni particolari (coperchio frizione ed alternatore) e dotato di rapporti allungati, più consoni all'utilizzo turistico del mezzo.
Le misure di avancorsa ed interasse sono state modificate rispetto alla naked e le sospensioni sono state riviste nella taratura. Il peso, rispetto alla Z 1000, è aumentato di 10 kg ed in ordine di marcia e senza ABS, sfiora i 238 kg.
Linea
Rispetto alla Z 1000 si nota l'inedito frontale con cupolino regolabile su tre posizioni, le carene, il differente manubrio con relativa piastra di sterzo, la sella del passeggero più accogliente e la strumentazione analogico-digitale. Nuovo anche il serbatoio, ora più capiente (19 litri).
Decisamente poco azzeccate, secondo me, le due colorazioni disponibili (total black ed il classico verde Kawa). La situazione migliora leggermente con la livrea bordeaux utilizzata per il mercato americano, dove la Z 1000 SX si chiama Ninja 1000. Avrei preferito, inoltre, i cerchi della Z 1000 e non i classici "ZX-10 R style" che, nonostante siano più leggeri, "impoveriscono" la linea della moto.
Optional
La Kawasaki ha allestito per la Z 1000 SX una serie di accessori tra cui spiccano i kit di borse laterali da 35 litri in tinta con la moto (dal design obsoleto), portapacchi, bauletto posteriore da 39 litri, terminali sportivi Akrapovic, protezioni in alluminio per il carter motore e per i piedini della forcella, plexiglass del cupolino fumè e sella touring in gel.
Spero che la Z 1000 SX possa generare anche sorelle di minor cilindrata e dalla potenza più abbordabile, in modo tale da consentire un più facile accesso a coloro che vogliono guidare moto poliedriche, senza essere spaventati dall'esuberanza di motori ormai sempre meno indicati per le pessime condizioni delle nostre strade.
Francè
Kawasaki Z 1000 SX 2011
Kawasaki Z 1000 SX 2011
Kawasaki Z 1000 SX 2011
Kawasaki Z 1000 SX 2011
Kawasaki Z 1000 SX 2011
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Kawasaki Ninja 1000 (Usa) 2011:
Kawasaki Z 1000 SX 2011
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Kawasaki Z 1000 SX 2011
Kawasaki Z 1000 SX 2011
Foto: Omnimoto e Kawasaki USA

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