Oggi vi presento un'altra magistrale esecuzione di questo appassionato modellista che, partendo da un kit Tamiya in scala 1:12, ha costruito la Kawasaki ZX-RR che ha corso in MotoGP nel 2006, con il pilota francese Randy De Puniet.
I molteplici dettagli che compongono questa opera d'arte non sono esclusivamente "made in Tamiya": Gennaro ha fatto uso anche di accessori e trans kit Top Studio, Crazy Modeler e Carbon Fiber Scale Motorsport, che hanno reso ancora più simile al modello vero la quattro cilindri di Akashi di 990cc. I particolari che mi hanno stupito sono molteplici e soprattutto visibili a moto senza carena. Notate in particolare l'effetto alluminio dato al quattro cilindri in linea, gli scarichi aperti con sfumature e dotati di molle di sostegno (!), i vari cablaggi, tubi e connettori (tutti accessori in resina Top Studio) disposti su tutta la moto.I curatissimi dettagli non si fermano qui: spicca la spugnetta "lime green" che riveste il serbatoio del liquido freni (!), l'effetto usura dato agli pneumatici, i cavi elettrici riprodotti sia nello spessore che nella lunghezza e diversi componenti rivestiti con decal "carbon style" (air box, presa d'aria anteriore, e codine).Anche la ciclistica ha subito diversi "interventi" volti a migliorare la resa estetica: nuovi sono i freni a disco, il registro catena, e le boccole delle pinze freni. Il forcellone è stato sostituito con uno in ottone di provenienza Tamiya. A dir poco meraviglioso e molto realistico il rivestimento interno della parte inferiore della carena e delle semicarene laterali: il "materiale anticalore" è stato ottenuto con la carta alluminio che si trova all'interno dei pacchetti di sigarette. Splendida! Francè PS: Gennaro può realizzare queste opere d'arte anche su commissione: il tempo impiegato per la costruzione è proporzionale al grado di dettaglio richiesto. Se siete interessati ad avere in casa una "moto vera" in scala 1:12, inviatemi una mail in modo tale da potervi mettere in contatto con Gennaro. PPS: la gallery completa la trovate sulla pagina Facebook di Racing Scale Models.
Foto: Gennaro Zappa