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Kazuya di Silvia Letizia

Creato il 02 luglio 2015 da L'Angolino Di Ale @LangolinodiAle

Ciao a tutti! Fa molto caldo anche dalle vostre parti? Qui in questi giorni è afosissimo ed io ed il mio pancione iniziamo a soffrire il caldo (chi l’avrebbe mai detto da una freddolosa come me?!). Mi consolo con qualche gelatino e qualche lettura interessante, come quella che vi presento oggi: “Kazuya” di Silvia Letizia. Buona lettura!

Kazuya di Silvia Letizia

Titolo : Kazuya Autrice : Silvia Letizia Pagine :   264 Prezzo di copertina :  14,00 €  cartaceo Casa editrice :  Edizioni della Sera Genere : Narrativa contemporanea (acquistabile anche su Amazon)

Trama : Una giovane donna privata di tutte le sue certezze, senza lavoro, amici, una relazione stabile. Senza più sogni. Un ragazzo giapponese misterioso e gentile capace di trasformare in musica anche i momenti più bui. Un incontro che sembra scritto nel destino. Kazuya con i suoi modi delicati e i suoi sguardi profondi riesce a scalfire la crosta di gelo e cinismo della ragazza, e lascia in tutti quelli che lo circondano un segno tanto impalpabile quanto profondo. Ma la vita è dura e imprevedibile, e proprio quando tutto sembra poter andare per il meglio, un evento catastrofico rimescola nuovamente le carte. Un romanzo di formazione, una storia d’amore che ha i contorni incerti ed evanescenti di un sogno, in cui i personaggi si muovono e agiscono delicati e malinconici.

La mia recensione

I contrasti nella vita di una giovane ragazza sono all’ordine del giorno, così come per la protagonista del romanzo “Kazuya“, opera prima della scrittrice palermitana Silvia Letizia. La sua esistenza è frastagliata e caratterizzata da alti e bassi, anche se questi ultimi tendono a prevalere. Il caos che regna nella sua mente rispecchia un po’ quello che la circonda nella vita reale: gli esami universitari mai terminati, la sorella Rachele, il fidanzato-amante Manuele con il quale ha un rapporto disordinato e l’amica Anna, problematica e confusa. L’ingresso in scena del giapponese Kazuya porta all’interno della sua vita una ventata di inaspettati cambiamenti. La figura del giapponese rappresenta sicuramente il lato più affascinante del romanzo. Con il suo carattere taciturno ed osservatore, Kazuya attrae su di sé l’attenzione di molte persone.

Kazuya amava cucinare e bere tè verde. Adorava i dettagli, i particolari  ed era sempre molto attento a quello che gli succedeva intorno

La nostra protagonista subirà un’attrazione straordinaria da questo ragazzo, il quale riuscirà a farle capire l’importanza delle piccole cose, il valore dei legami veri e sinceri e la necessità di dedicarsi a ciò che offre soddisfazione all’animo.

La narrazione esprime la continua lotta interiore della voce narrante, un altalenarsi di sentimenti ed emozioni che imprigionano la sua voglia di vivere appieno la vita. Tutto questo si trasforma quindi in descrizioni talvolta oscure e ripetitive. Personalmente credo che avrei tagliato alcune pagine, sottolineando e dando più risalto ad altri aspetti della vicenda. Nonostante ciò, il romanzo risulta piacevole.

Credo che allora dovresti fare questo. Non quello che hai sempre voluto fare, ma soltanto quello che ti piace.

Attraverso i turbamenti e sensazioni della protagonista, il lettore vive appieno l’emotività di ogni singolo evento. Tutto risulta istintivo, instabile, dettato dal mistero di quei sentimenti sconosciuti che lentamente affiorano come una melodia che inizia lentamente, proseguendo in un crescendo di suoni. Ricco di chiaroscuri e sfumature indistinte, il romanzo risulta un misto di impulsi reali e frangenti illusori.

Kazuya, musicista e compositore, riuscirà attraverso tutti questi elementi, a comporre melodie nuove, portando con sé il coraggio di affrontare la vita con la genuinità di un sorriso sincero.

Alessandra - L'angolino di Ale (black)

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata


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